Nambrot
Terre di Pisa
La famiglia Venerosi Pesciolini giunse a Ghizzano poco oltre la metà del XIV secolo. Ne è testimonianza la torre costruita nel 1370, intorno alla quale sono collocati la cantina e il frantoio attuale. La coltivazione della vite e dell’olivo fu da subito il cuore dell’attività nei vari poderi che costituiscono la Tenuta di oggi, ma la storia aziendale prese poi una piega comune ad altre realtà toscane dell’epoca, vale a dire o crediamo nel vino e ci investiamo o estirpiamo le vigne, come hanno fatto quasi tutti i nostri vicini. La risposta è ovviamente scontata ma, al tempo, richiedeva comunque coraggio e lungimiranza. Ginevra Venerosi Pesciolini conferma che “il merito di questa svolta fu di nostro padre Pierfrancesco, che voleva assolutamente riuscire a produrre un vino importante”. L’occasione capitò con l’annata 1985, quando esordì, con notevole successo, il Veneroso, il primo vino in bottiglia della Tenuta di Ghizzano. Da quel momento partì la “vera” avventura con il vino attraverso una serie di passaggi che, a grandi linee, sono stati simili a quelli di altre aziende toscane, e italiane, dell’epoca. Con tutte le fasi evolutive conseguenti: la fase “tecnica”, ovvero dimostrazione pubblica di come sappiamo fare il vino correttamente, seguita dalla fase “muscolare”, e quindi, non solo sappiamo fare il vino ma lo facciamo grande e grosso (se non bastasse, con un po’ di legno in aggiunta). Dopo queste due fasi quasi obbligate ma, tutto sommato, non troppo complicate da raggiungere, si arriva al terzo gradino che è quello cultural-stilistico ed è qui che in molti si bloccano. Dov’è la personalità, la riconoscibilità, il territorio? La serie di interrogativi potrebbe continuare (e il mercato, come reagirà?...) per un bel po’. Anche a Ghizzano sul terzo gradino c’è stato uno stop, poi Ginevra in primis ha trovato la strada (non c’è una ricetta valida per tutti, ognuno ha la sua) e ha iniziato a percorrerla con decisione. La degustazione che segue si sgrana anche su questo percorso e può essere interessante seguirla.