Saffredi
Il Saffredi ha costruito buona parte della sua fama negli anni Ottanta e Novanta, quando cioè rappresentava una vera avanguardia nello smunto panorama dei vini maremmani. Non – è opportuno precisarlo – per mancanza di concorrenza, ma per effettivi meriti: annate come 1990, 1995 e 1997 erano ancora buonissime sino a non molti anni fa e degne di rivaleggiare con i vini più celebrati della regione. Il terzo millennio è stato invece vissuto a fasi alterne, seguendo a ruota la conduzione aziendale che ha vissuto variazioni e mutamenti nella direzione tecnica. Alla resa dei conti la continuità è rappresentata da Elisabetta Geppetti che si è dimostrata una proprietaria all’altezza del compito riuscendo a superare tutte le difficoltà che le si sono presentate nella gestione dell'azienda.