Talenti
Brunello di Montalcino
La storia dell’azienda è intrecciata con quella di Pierluigi Talenti, che a sua volta può essere considerato uno dei padri del Brunello di Montalcino per quanto si è adoperato, da fattore della Tenuta Il Poggione di Franceschi, per diffonderne il nome e creare dal niente o quasi una vera tradizione produttiva. Riccardo è suo nipote e aveva appena due anni quando l’azienda, che oggi dirige, fu fondata, ma si può affermare che sia riuscito a dare continuità e prospettiva a un’idea nata mezzo secolo fa. Il Brunello Talenti, oggi, costituisce un esempio di riuscita fusione fra la tradizione, che ha i suoi punti di riferimento nella puntigliosa gestione della vigna, e lo spirito di innovazione e sperimentazione che cerca di valorizzare la materia prima con le tecniche di cantina più adeguate. Un confronto che potrebbe anche essere riassunto dall’eterna sfida tra istinto e razionalità, il primo rappresentato dalla generosa ricchezza delle uve di questa area meridionale di Montalcino e la seconda dalla capacità di saperle gestire e governare in cantina. La degustazione effettuata evidenzia questo percorso di crescita che Riccardo Talenti è riuscito a pilotare con indubbia abilità.