Castell’in Villa

Chianti Classico Riserva

CASTELL’IN VILLA
Loc. Castell’in Villa - Castelnuovo Berardenga (Siena)

Anno di fondazione dell’azienda:
1967

Prima annata prodotta:
1971

Proprietà:
Coralia Pignatelli della Leonessa

Produzione media:
10 000 bottiglie

Staff tecnico:
Federico Staderini, enologo consulente

Vitigni:
sangiovese

Risale al 1967, quasi cinquant’anni fa, il momento in cui Coralia Ghertsos Pignatelli della Leonessa fissò a Castell’in Villa il suo approdo. A quei tempi era insieme al marito Riccardo, venuto a mancare 18 anni dopo, ed era sicuramente più facile, in due, scegliere di vivere in un angolo così suggestivo ma remoto del Chianti; da quel momento sono cambiate tante cose, ma il suo approdo è rimasto lì, a Castell’in Villa. Chi conosce questa affascinante signora sa bene che ha uno spirito formidabile in grado di reagire anche alle grandi sofferenze. Ma non ha dovuto calarsi per necessità in un ruolo non suo a Castell’in Villa, perché sin dagli inizi, dalla percezione di quegli inebrianti profumi di ciliegie che emanavano le vigne di sangiovese, il suo rapporto con questo vitigno ha scavalcato gli aspetti tecnici per entrare in una sorta di contatto diretto e del tutto personale con l’essenza più intima e nascosta dell’uva. Certamente si è giovata dei preziosi consigli di Giacomo Tachis ma, alla resa dei conti, è sempre stata lei a scegliere e prendere decisioni.

Ed è sempre andata a diritto anche quando sembrava che Castell’in Villa fosse sparita dalla mappa dell’enologia italiana e nessuno ne facesse più cenno. Con un personaggio come Coralia è difficile parlare solo del vino ma, in realtà, i suoi vini sono così intrisi della persona che li ha pensati e voluti che raccontandoli, racconti tutto. Non va dimenticato che, oltre le mode e i facili opportunismi, Castell’in Villa ha sempre prodotto e non ha mai rinunciato a produrre Chianti Classico, nelle varie versioni (annata e Riserva), compreso anche il cru Poggio delle Rose. E il sangiovese qui ha una sua identità che lo rende riconoscibile eppure diverso da qualsiasi altro: certe volte è un po’ brusco, anche ruvido, in altre occasioni è più docile ed elegante, ma è, sempre, un vino ricco di temperamento e di classe.