

I Crus Artisans del Médoc
Piccoli châteaux bordolesi tra artigianalità e resistenza culturale

Bordeaux oltre le classifiche: alla scoperta dei Crus Artisans
Quando si parla di Bordeaux, l’immaginario collettivo corre subito ai grandi nomi: Château Margaux, Latour, Mouton Rothschild, Petrus. Etichette leggendarie che popolano le aste internazionali e le cantine dei collezionisti. Tuttavia, il Médoc, una delle regioni più iconiche del bordolese, custodisce anche una realtà meno conosciuta ma altrettanto affascinante: quella dei Crus Artisans, piccoli produttori indipendenti che con coraggio e dedizione mantengono viva una tradizione contadina e artigianale, spesso ai margini delle grandi classificazioni ufficiali.
Questi châteaux di dimensioni ridotte non hanno alle spalle imperi finanziari né secoli di titoli nobiliari. Eppure, rappresentano una delle anime più genuine della viticoltura bordolese: aziende famigliari, lavorazioni manuali, attenzione al territorio e uno stile di vinificazione che coniuga autenticità, precisione e spirito identitario. Sono i “piccoli artigiani” del vino, e la loro storia merita di essere raccontata.