Ilaria Tosato
Il nostro sogno? La creazione di un’azienda agricola destinata alla produzione di un vino di qualità... nei luoghi degli affetti e della memoria.
Il nostro sogno? La creazione di un’azienda agricola destinata alla produzione di un vino di qualità... nei luoghi degli affetti e della memoria.
Arrivare da nord in quest’ultimo lembo di Toscana a Capalbio, è un po’ come entrare in una fiaba, un posto idilliaco e surreale, con la torre, le case
minute dai confini non evidenti, le mura medievali con il camminamento tutto intorno al paese, con la sua arte moderna, con le manifestazioni
letterarie, il festival del cortometraggio e con il fascino, soprattutto per chi viene da fuori, di essere in Maremma.
Incontriamo Ilaria Pietromarchi, una persona dolce, cortese, raffinata, apparentemente schiva e riservata, ma con un entusiasmo incredibile, quando
iniziamo a parlare dei suoi vigneti.
Per farci entrare nel racconto ci invita a salire sulla sua jeep per un giro nelle vigne.
Iniziamo a salire in collina e raggiunto il punto più alto, ci lascia ammirare l’orizzonte incantevole fino a dove lo sguardo si perde nel mare.
I vigneti di Ilaria si estendono per tutto il pendio ai piedi e di fronte l’antico borgo di Capalbio, al confine meridionale della Toscana, orientati
verso il mare e protetti dalle colline circostanti.
Questo territorio ha una grande vocazione vinicola e il lavoro di una nuova generazione di vignaioli ha saputo tramutare le sue spiccate caratteristiche
nella produzione di grandi vini.