ESSENZE ERBACEE DEL VIGNETO

LE ESSENZE ERBACEE DEL VIGNETO

Non chiamiamole infestanti! Infatti, anche se alcune specie possono ospitare patogeni dannosi alla vite, altre risultare particolarmente competitive, in pratica sono l’unica possibilità per assicurare la biodiversità in vigneto e per impedire l’erosione nei terreni declivi. Quindi non possiamo lasciare incolto il vigneto, ma gestire queste essenze, limitando i loro effetti negativi. Per far questo bisogna conoscerle e allo scopo che può esserci di meglio delle bellissime foto professionali del compianto dott. Francesco Venturi che ci ha lasciati nel 2015. Divulgarle tramite Vigna in Tasca ci sembra il modo migliore per onorarne la memoria e per trasmettere un po’ della sua discreta, affabile, puntuale Sapienza.

Amaranto comune (Amaranthus retrofl exus, Amaranthaceae) - AMARE Pianta annuale a nascita primaverile-estiva, ha portamento eretto (h. 80-100 cm) e fiorisce da maggio ad ottobre; è specie nitrofila con radice fittonante e predilige i terreni permeabili; si riproduce per seme


Podagraria (Aegopodium podagraria, Apiaceae) - AEOPO Specie perenne, raggiunge un’altezza di 30-90 cm e fiorisce dalla tarda primavera sino ad estate inoltrata, prevalentemente nei mesi maggio, giugno e luglio; predilige i terreni calcareosilicei e si propaga per rizomi e per seme.