I mezzi (chimici, meccanici, biologici), le tecniche, le varietà e i cloni della vite, le conoscenze sui parassiti e sulla difesa e tutto ciò che circonda la filiera viticola sono il frutto di un’enorme quantità di studi, idee, sperimentazioni e intuizioni. Quanto segue rappresenta alcune delle tappe principali che hanno caratterizzato il percorso storico della vite, sicuramente la pianta più amata, indagata e descritta. Saremo grati a chi vorrà segnalare errori e omissioni scrivendo a info@viten.net
3000 a. C. - Numerosi bassorilievi e affreschi reperiti in tombe lungo il delta del Nilo attestano la coltivazione della vite su spalliere durante la Prima Dinastia egiziana (A).
2000 a. C. - La pratica della potatura è ben documentata nell’antica Grecia. Le viti sono piantate abbastanza fitte, allevate basse senza sostegni o con corti sostegni in legno.
2000 a. C. - Dati di archeologia botanica provano l’esistenza della vendemmia sistematica dell’uva verso la fine dell’Età del Bronzo.
2000 a. C. - Il vino trova posto nell’Ebraismo in due modi: come sacrificio o libagione (era versato alla base dell’altare) oppure come offerta ai rabbini.
1570 a. C. - Mosè, nel libro del Deuteronomio (XXVII, 39) proibisce di piantare le diverse varietà di uva frammiste nella stessa vigna e consiglia il piantamento in colli ubertosi dopo aver tolto i sassi. Si fa inoltre obbligo ai viticoltori di tralasciare i racimoli, al momento della vendemmia, che andranno a beneficio dei bisognosi (XXIV, 21). Nel cap. XXII, 9 inoltre, compare la pratica agraria della consociazione con piante erbacee all’interno del vigneto.
1122 a. C. - Un codice ufficiale cinese, Chong-King, contiene istruzioni concernenti la vite, indirizzate ai Mandarini, custodi dei giardini imperiali.
1000 a. C. - I Fenici approdano nel Sud della Spagna dove fondano la città di Gadir,l’attuale Cadiz, e piantano le prime viti a Jerez.
A loro seguono i Cartaginesi.