L ANNATA VITIVINICOLA IN PIEMONTE 2025 5 1 ANDAMENTO CLIMATICO E AGROMETEOROLOGICO NELLE PRINCIPALI AREE VITICOLE PIEMONTESI Gennaio - Settembre 2025 A cura di Tiziana La Iacona, Federico Spanna, Irene Vercellino (Regione Piemonte) Gli ultimi tre anni sono stati caratterizzati da andamenti climatici particolari e anomali, spesso in senso opposto. Dopo un 2022 e un 2023 dominati da condizioni estremamente calde e siccitose, si presentato un 2024 caratterizzato da condizioni opposte Dati meteo 2025 soprattutto dal punto di vista pluviometrico. Finalmente ecco presentarsi l annata 2025 che sta facendo registrare un andamento relativamente nella norma, pur con una certa variabilit meteorologica, determinata da periodi caratterizzati da pluviometria elevata, seguiti da mesi con scarsit di precipitazioni. Dal punto di vista termico, ad oggi, si assistito al verificarsi di periodi con temperature nella media e di periodi con temperature eccezionalmente elevate, come il mese di giugno, che risultato tra i pi caldi degli ultimi 20 anni, paragonabile solo al giugno del 2003. Pi in particolare, riferendosi alle aree viticole, e facendo un confronto con il passato 2024, si osservato fino ad oggi, nei nostri territori, un andamento dal punto di vista pluviometrico diverso; infatti, nonostante le precipitazioni cumulate siano risultate fino a fine maggio di medesima portata se non superiori rispetto allo scorso anno, la distribuzione nei mesi risultata differente. Nel 2024 il mese pi piovoso risultato marzo, mentre nel 2025 stato aprile, con valori di pioggia cumulata anche superiori ai 200 mm in diverse zone del Piemonte. A questo aprile piovoso per hanno fatto seguito un maggio nella media e soprattutto un giugno siccitoso. La persistenza delle precipitazioni nei mesi primaverili ha portato a conseguenze di tipo fitopatologico localmente di una certa rilevanza. Con riferimento alla peronospora, nelle zone pi asciutte e ben ventilate cos come nelle aziende che hanno attuato una difesa tempestiva ed efficace, non si segnalano attacchi rilevanti. Al contrario, in ambienti pi umidi e soprattutto nelle aree di fondovalle, si sono osservate manifestazioni del patogeno, principalmente sulla vegetazione di recente sviluppo. In molte zone viticole sono stati riscontrati consistenti attacchi di oidio, con segnalazioni di infezioni sia a carico dei grappoli che delle foglie. Le situazioni pi critiche si sono riscontrate nelle aree a maggiore vocazione per il pato- MESE 1997 2000 2001 2003 2007 2009 2010 2011 2012 2013 2015 2017 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 Media 96-24 GEN 1,4 0,8 1,9 2,4 5,6 0,3 0,3 1,9 2,4 3,0 4,3 1,3 1,9 3,6 2,1 3,3 4,6 3,58 4,2 2,5 FEB 5,7 5,3 4,9 2,0 6,9 4,3 3,0 5,3 1,0 2,6 4,2 5,4 6,1 7,9 6,8 6,8 6,9 8,7 5,9 4,9 MAR 10,4 9,1 8,9 10,1 10,3 9,8 8,0 8,9 12,1 6,7 9,9 11,9 11,1 8,9 9,6 8,7 11,3 10,5 10,0 9,4 APR 11,6 12,1 10,8 12,7 16,4 13,7 13,4 16,1 12,6 13,3 14,4 14,0 13,0 14,3 11,8 13,5 13,8 13,9 14,4 13,3 MAG 16,8 17,8 17,1 19,6 19,1 20,1 17,2 19,5 17,8 15,9 19,2 18,4 15,3 18,8 16,8 20,1 17,9 17,2 17,9 17,8 GIU 19,0 20,9 19,9 26,5 22,0 22,9 21,9 21,6 23,4 21,6 23,4 24,4 24,1 21,4 23,9 25,3 23,3 21,6 24,8 22,4 LUG 21,3 20,9 22,6 26,2 25,2 24,8 26,1 20,3 25,3 25,6 28,1 25,5 25,9 24,9 24,8 28,1 26,6 26,5 24,5 24,6 AGO 22,2 22,0 23,6 28,1 22,7 25,4 23,0 24,3 26,2 24,0 24,0 26,3 24,9 25,2 24,6 26,2 26,5 26,7 24,5 24,1 SET 18,8 18,6 15,7 18,6 18,2 20,1 18,3 21,8 19,2 20,2 18,5 18,4 20,2 20,3 21,3 20,5 21,3 19,3 19,3 19,3 Tabella 1.1 - Confronto delle temperature medie mensili 1997 - 2025 presso la stazione di Nizza Monferrato nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 30 settembre. Per semplificazione visiva sono state omesse le annate normali ed evidenziati i minimi (azzurro) o i massimi termici mensili (rosa). Inoltre sono evidenziati in giallo i valori pi vicini all estremo superiore.