8. Infinitamente grande e infinitamente piccolo Per gli antichi, che si sentivano parte integrante della natura, ciò che agiva sull'infinitamente grande agiva anche sull'infinitamente piccolo. Sull'interdipendenza fra il tutto e la parte si fondano quelle discipline che oggi vengono definite medicine alternative, come l'iridologia, l'omeopatia, la fisionomica e tante altre. Queste conoscenze, come l'astrologia già presenti nelle civiltà degli Egizi, dei Maya o nelle antiche culture orientali, si sono trasmesse nei secoli grazie ai contatti tra i vari popoli. Nel Medioevo astrologia e pratica medica erano strettamente correlate e molti astrologi, come l'arabo Avicenna (980-1037), erano anche medici. Ma già Ippocrate diceva ai suoi allievi "un medico che non abbia nozioni di astrologia non può chiamarsi medico" e che "bisogna sapere verso quale malattia tende ogni individuo". La dottrina di Ippocrate fu ripresa da Galeno di Pergamo, il medico del secondo secolo d. C. che diede il nome alla galenica, l'arte di preparare i farmaci. Galeno studiò ad Alessandria d'Egitto e poi si trasferì a Roma dove divenne il medico personale prima dell'imperatore Antonino Pio e poi di Marco Aurelio. Galeno completò la teoria ippocratica dei Quattro Umori dal punto di vista astrologico individuando le influenze tra i pianeti e le parti del corpo umano: Saturno governa la bile nera perché associato alla Terra, la Luna la linfa perché corrisponde all'elemento Acqua, Marte, associato al Fuoco, la bile gialla e Giove l'aria, che richiama la circolazione del Sangue. Gli organi del corpo umano, così come le piante, sono costituiti dalla fusione di questi quattro elementi, (fuoco, terra, aria e acqua) e delle loro qualità (caldo / secco, caldo / umido, freddo / secco, freddo / umido), e perciò subiscono gli influssi planetari. Questa corrispondenza collega corpo umano, fitoterapia e universo. Nel trattato , in ossequio alla tradizione ippocratica che sosteneva che nella natura c'è il rimedio di ogni male, Galeno parla della funzione terapeutica di erbe e piante officinali. Il termine preparazioni galeniche viene ancora oggi utilizzato per indicare quelle forme medicamentose mediante cui possono essere somministrati i principi attivi. Oggi l'aggettivo galenico, nel suo significato tradizionale, è usato per definire qualsiasi preparazione con attività terapeutica, indipendentemente dal luogo di produzione (farmacia o industria) o dalla forma farmaceutica (estratto, tintura, tisana ecc.). Sui semplici