11. I principi astrologici dell'approccio biodinamico Alla conoscenza dei corpi celesti, del ciclo delle stagioni e delle fasi lunari è legata l'agricoltura biodinamica, un'idea di agricoltura elaborata dal filosofo austriaco Rudolf Steiner all'inizio degli anni venti del secolo scorso, anticipando di gran lunga il movimento "biologico". Steiner promulgò anche l'uso di pratiche agricole basate sul calendario lunare e influenze astrologiche, che, ancora oggi, vengono considerati tra gli aspetti più controversi dell'agricoltura biodinamica, in quanto più difficili da dimostrare scientificamente. Oggi tutti sanno in che cosa consista l'agricoltura biologica, ma molti ignorano che cosa sia esattamente l'agricoltura biodinamica, che la Biodynamic Farming and Gardening Association definisce "un approccio etico-spirituale-ecologico all'agricoltura, agli orti, alla produzione alimentare e alla nutrizione". Mentre, infatti, l'agricoltura biologica è una tecnica certificata e regolamentata dalla normativa europea, quella biodinamica, nata dalla visione spirituale di Rudolf Stern negli anni '20 del secolo scorso, non è mai stata del tutto regolamentata. Se alcuni dei principi dell'agricoltura biodinamica hanno un riscontro scientifico, altri non lo hanno affatto, ma non per questo si può mettere in dubbio la loro validità. Molte delle pratiche sulle quali si fonda, in generale, l'agricoltura biodinamica sono scientificamente provate così come il suo impatto ambientale positivo in termini di utilizzo ed efficienza energetica, tra cui le pratiche organiche. Nella visione spirituale e antropofisica del mondo di questo tipo di pratica agricola, il terreno e le forme di vita che in esso si sviluppano sono considerati come un tutt'uno. Nella concezione olistica della biodinamica un'azienda agricola è un organismo vivente immerso in forze cosmiche.