BILANCIA 23 settembre - 22 ottobre Aria Venere Segno cardinale Elemento Pianeta dominante Classificazione ternaria Il significato simbolico L’ingresso del Sole nella Bilancia coincide con l’equinozio d’autunno. La costellazione della Bilancia fu così chiamata in età romana, mentre presso i popoli antichi era considerata un’estensione dello Scorpione, tant’è vero che gli arabi chiamavano le due stelle più luminose dello Scorpione, alfa e beta, Zubenelgenubi e Zubeneschamali (chela nord e chela sud). Il nome è da attribuire probabilmente al fatto che quando il Sole è in Bilancia, durante l’equinozio d’autunno, il giorno ha la stessa durata della notte. Questo periodo corrisponde a un momento di equilibrio delle forze della natura. Il calore si disperde, le temperature tornano a essere miti, i fiori possono nuovamente sbocciare, come fosse una seconda primavera, la natura si arricchisce di sfumature di colori caldi ma si annunciano piogge e freddo. Nella trilogia dei segni d’aria, l’aria cardinale della Bilancia è quella del fresco vento autunnale che rispecchia un cielo in cui le nubi si attraggono, spinte da un vento autunnale, descrivendo arabeschi di ogni sorta. Questa leggerezza si riflette nella natura fluida ed eterea della Bilancia, le cui emozioni non si fondano su un giudizio rigoroso, ma sono di ordine estetico. La Bilancia non comunica con la ragione, ma con l’intuizione.