cap. 2
PERCHÉ È COSÌ DIFFICILE? (VENDERE, COMUNICARE, COLLABORARE…)
Sai dove si vende il pesce? Sì, al mercato. E sai dove gli uomini diventano virtuosi? No. Allora seguimi.
(Socrate)
Sai dove si vende il pesce? Sì, al mercato. E sai dove gli uomini diventano virtuosi? No. Allora seguimi.
(Socrate)
Se già è difficile conoscere la nostra identità, per molti è problematico anche riconoscere e accettare l’identità altrui (non c’è da vergognarsi, è un problema generale). Osserva nello specifico il mondo del vino: spesso ci sono produttori o manager impegnatissimi a raccontare se stessi, talvolta con buone abilità comunicative altre volte meno, ma che non tengono conto del loro interlocutore (chi ho davanti? Wine Lover? Sommelier? Importatore? Ristoratore? Wine blogger?).
È come se inserissero una sorta di “pilota automatico”. A prescindere da chi incontrano utilizzano sempre il solito contenuto di comunicazione, lo stesso schema relazionale, lo stesso approccio. L’altro non esiste, mai.
Succede spesso in “buona fede”, per timidezza, paura, scarsa esperienza, ma altre volte con la pericolosa “presunzione” che “sono gli altri che devono sforzarsi di conoscermi, se a loro interessa…”.