8. IL NARRATORE
Veicolo di storie e creatore di significati condivisi
Seduta attorno al fuoco, la tribù festeggia la battaglia vinta. La carne che arrostisce sullo spiedo, i boccali traboccanti di vino, uomini e donne si riposano, mentre il bardo canta le gesta della giornata. Le azioni, le battaglie, i caduti, i vittoriosi, i nomi dei più valorosi, gli stratagemmi del nemico per conquistare l’ultimo bastione a difesa del villaggio: tutto è contenuto nel racconto di un sol uomo che, improvvisando e cantando, inanella e incastra per i secoli a venire nomi, date, luoghi, avvenimenti. La narrazione nasce condivisa e diventerà tradizione, storia, letteratura.
A chiunque sia capitato di dover convincere o, semplicemente, comunicare a qualcuno la bontà di una propria idea o le potenzialità di un progetto sa quanto sia difficile trasferire in parole l’astrazione di un concetto o la visione di un futuro possibile. I mondi interiori a partire dai quali comunichiamo sono così ricchi e complessi, talvolta così distanti da quelli dei nostri interlocutori, che diventa davvero una sfida riuscire a intendersi.