Davide Festa è un osteopata diplomato in Osteopatia presso la Scuola Italiana di Osteopatia e Terapie Manuali di Torino. È laureato in Scienze Motorie presso l’Università degli Studi di Torino, dove ha anche ottenuto il Diploma in Educazione Fisica, inoltre ha conseguito la laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l’Università degli Studi della Valle d’Aosta. Oltre alla formazione di base, ha ampliato le sue competenze nel campo dell’Osteopatia Strutturale, area nella quale è anche docente per la Scuola Superiore di Osteopatia Italiana. Si è anche specializzato in Osteopatia Pediatrica, con un corso riconosciuto dalla Federazione Italiana Medici Pediatri (F.I.M.P.), e in Osteopatia in ambito Ortognatodonzistico. Crede che un buon insegnante debba saper trasmettere concetti complessi in modo chiaro e accessibile, utilizzando un linguaggio semplice che possa essere compreso da chiunque. Il suo approccio, infatti, si distingue per l’impegno a rendere l’osteopatia e le tecniche fisiche comprensibili per tutti, senza mai sacrificare la scientificità e la precisione della materia. Il suo obiettivo è fornire strumenti per un benessere duraturo, ponendo sempre al centro della sua pratica il rispetto per la persona e le sue necessità

Davide Festa

Davide Festa è un osteopata diplomato in Osteopatia presso la Scuola Italiana di Osteopatia e Terapie Manuali di Torino. È laureato in Scienze Motorie

Questo libro è per te che, alla fine della giornata, ti senti come se avessi trasportato sacchi di cemento, anche dopo otto ore seduto davanti a un monitor. È per chi vive incollato alla sedia da ufficio, una sedia che sembra progettata da un nemico della postura umana. È per te che durante le videochiamate ti raddrizzi per i primi 5 minuti, prima di sprofondare in posizioni da contorsionista esausto. È per chi lavora in piedi tutto il giorno e sente ogni scricchiolio della schiena. Per chi guida per lavoro e alla sera si sente come dopo un rally senza sospensioni. È per te che hai sentito mille volte “devi muoverti di più” ma nessuno ti ha mai spiegato come. In poche parole, questo libro è per chi vuole tornare a casa dal lavoro senza dover scegliere tra cibo, divano o fisioterapia. Perché lavorare non dovrebbe costare... la schiena! Ogni capitolo è corredato da vignette esplicative e video pratici attivabili tramite QR code, per rendere l'apprendimento semplice e coinvolgente Pronto a migliorare il tuo benessere sul lavoro?

Prefazione

1. Anatomia e meccanismi del dolore

1.1 Anatomia essenziale

1.2 Comprendere il dolore

1.3 Miti da sfatare

2. Cause e fattori scatenanti

2.1 Posture e movimenti Problematici 

2.2 Fattori di rischio quotidiani

3. Interventi immediati

3.1 Gestione del dolore acuto

4. Strategie per il quotidiano

4.1 A casa

4.2 Al lavoro

4.3 Durante l'attività fisica

5. Cambiare le abitudini

5.1 Movimenti quotidiani

5.2 Attività fisica appropriata

5.3 Attrezzature e supporti

Appendici

Diario del dolore

Glossario

Consultare un professionista

Kit utili per gli acquisti

1 ANATOMIA E MECCANISMI DEL DOLORE 1.1 ANATOMIA ESSENZIALE Per capire il mal di schiena, bisogna partire dalla struttura. La colonna vertebrale, le vertebre, i muscoli chiave e il ruolo dei dischi intervertebrali influenzano la postura e il dolore. Esploreremo le loro funzioni e come piccole alterazioni possano causare problemi significativi. 1.2 COMPRENDERE IL DOLORE Il dolore non   tutto uguale: pu  essere in questo caso muscolare, tendineo o nervoso. Scopriremo i meccanismi dell infiammazione, come si sviluppa un ernia e perch  alcune zone della colonna sono pi  vulnerabili. Capire il dolore   il primo passo per affrontarlo in modo efficace. 1.3 MITI DA SFATARE Sul mal di schiena circolano molte credenze sbagliate: dal riposo forzato allo stretching in fase acuta, fino alle bretelle posturali. Analizzeremo i falsi miti pi  diffusi e poi spiegheremo perch  alcune delle soluzioni apparentemente utili possono, in realt , peggiorare il problema. 8 

1.1 Anatomia essenziale Molte persone potrebbero stupirsi all'idea che un problema alla spalla possa avere origine dal bacino . Eppure, grazie alla biomeccanica , possiamo spiegare in modo semplice e schematico come ci  sia possibile. Ovviamente, questa non   l'unica possibilit , ma se osserviamo la struttura del corpo umano   con la colonna vertebrale , le scapole , il sacro , il bacino e l' omero   emerge una connessione interessante: il legame tra bacino e omero (e quindi con la spalla)   dato dal muscolo gran dorsale . Con un solo muscolo , il collegamento tra bacino e spalla diventa evidente.   senza dubbio un aspetto curioso, ma le catene biomeccaniche possono essere anche pi  lunghe. Questo significa che un problema muscolo-scheletrico pu  avere origine anche da molto lontano rispetto alla zona in cui si avverte il dolore. Gu ar d v id a il eo r pe li g ti i n s q u is Co c a i gl 9 