EUROPA
In molte nazioni nel mondo si assiste a un forte sviluppo dell’olivicoltura, ma la piena leadership è ancora saldamente in mano all’Europa, con un
potenziale produttivo pari a circa il 90% della produzione mondiale di olio da olive. Queste percentuali, tuttavia, sono destinate a mutare, visti gli
enormi investimenti che sono in atto negli altri continenti. L’Italia olivicola e olearia sta via via perdendo la sua grande influenza esercitata per
secoli. Oggi è seconda alla Spagna per numeri e importanza, e copre mediamente il 15% della produzione mondiale (a fronte del 45% in media della
Spagna).
SPAGNA
È il più grande paese olivicolo al mondo: dispone di più di trecento milioni di piante, su una superficie di oltre due milioni e mezzo di ettari. La
Spagna è, di fatto, il vero oliveto-ombelico del mondo. Le principali regioni produttrici sono l’Andalusia e, a seguire, le aree di Extremadura,
Castilla-La Mancha, Catalogna, Aragona de Murcia e Valencia.
L’Andalusia, la regione leader, rappresenta oltre la metà dell’intera olivicoltura spagnola. A dominare la scena è la varietà Picual, cui seguono per
fama l’Hojiblanca, la Manzanilla, l’Arbequina, l’Arbosana e la Cornicabra.
Dop
Antequera, Baena, Baix Ebre-Montsià, Bajo Aragón, Campo de Calatrava, Campo de Montiel, Comunitat Valenciana, Estepa, Gata-Hurdes, La Acarria, La Rioja,
L’Empordà, Les Garrigues, Lucena, Mallorca, Monterrubio, Montes de Granada, Montes de Toledo, Montoro-Adamuz, Navarra, Poniente de Granada, Priego de
Córdoba, Sierra de Cádiz, Sierra de Cazorla, Sierra de Segura, Sierra del Moncajo, Sierra Mágina, Siurana, Terra Alta.
Igp
Ibiza, Jaén.
Picual
Giallo oro dalle sfumature verdi, limpido alla vista. Al naso emergono note fruttate mediamente intese o intense, con sentori erbacei e talvolta di
mela. Al palato è morbido e fine, dal gusto di carciofo, con note amare e piccanti di media intensità ed equilibrate. In chiusura i sentori di erba di
campo e una lieve punta piccante.
Hojiblanca
Giallo dorato dai riflessi verdi, limpido. Si apre all’olfatto con sentori di media intensità, che richiamano il pomodoro e altri ortaggi. Al palato si
presenta armonico, dal gusto vegetale, con amaro e piccante in equilibrio e di media intensità. In chiusura le note di mandorla verde e un finale
piccante persistente.
Arbequina
Verde con lampi dorati, limpido alla vista. Emana note olfattive verdi, fresche e vegetali, mediamente intense, con richiami alla mandorla e al
pomodoro. Le note fruttate verdi si ritrovano anche nella percezione gustativa e retro-olfattiva, in armonia con l’amaro e il piccante, di media
intensità e persistente.