DALL’OLIVA
ALL’OLIO

CAPITOLO 2

Con il procedere della maturazione delle olive inizia l’invaiatura: la drupa cambia progressivamente colore, passando dal verde intenso a sfumature dapprima giallo-dorate e successivamente purpuree, fino ad assumere una tonalità viola profondo.

Insieme a questo mutamento, si verificano altre variazioni a carico del frutto: aumenta il peso, la polpa si ammorbidisce, la frazione acquosa si riduce, mentre l’olio si accumula all’interno dei vacuoli, strutture cellulari che ne trattengono circa l’80%. Il resto dell’olio è costituito da microgoccioline disperse nella polpa: per estrarle è necessario un considerevole intervento di natura meccanica.

IL PROCESSO PRODUTTIVO

A differenza di altri processi della tecnologia alimentare, l’industria olearia non opera una trasformazione della materia prima, ma si limita a estrarre l’olio già presente nell’oliva.

Tuttavia, non tutto l’olio contenuto nella drupa è prontamente disponibile per l’estrazione; infatti, in parte è racchiuso nei vacuoli, in parte è disperso nella pasta di olive durante la lavorazione, in parte è emulsionato con l’acqua di vegetazione che rimane dal processo estrattivo.

È molto difficile ottenere goccioline legate, poiché la dispersione e l’emulsione sono piuttosto stabili e rendono particolarmente complicata la fusione in gocce di maggiore dimensione. Le attività che si eseguono in frantoio servono dunque a incrementare la porzione di olio “libero”, per aumentare la resa produttiva attraverso la formazione di gocce più grandi, capaci di generare una fase fluida senza soluzione di continuità.

Fino a quando l’olio si accumula nella drupa sotto forma di trigliceridi, non è soggetto ad alterazioni. Ciò invece si verifica a seguito della raccolta, anche quando è svolta in modo delicato e poco impattante. Le olive, infatti, possono lesionarsi e far fuoriuscire dai vacuoli una piccola parte di olio, che entra a contatto con enzimi (come le lipasi) in grado di attivare il processo di degradazione; lo stesso accade quando le olive sono stoccate a lungo prima della lavorazione, causando un grave danno a carico del prodotto finito.

Per avere un olio di alta qualità è fondamentale partire da una materia prima nelle migliori condizioni possibili.

Al contrario, i risultati saranno più che discutibili.