autori

Antonello Maietta

Romagnolo di nascita per caso, da mamma ligure e papà campano. Si iscrive ai corsi dell’AIS appena diciottenne non solo per passione, ma per evitare di collezionare brutte figure con i clienti del ristorante di famiglia a Porto Venere, dove collabora nei momenti liberi dagli studi di economia all’Università di Pisa. Resta fatalmente attratto dal mondo del vino e trasforma un’esigenza momentanea in un’attività professionale che lo porta, nel 1990, a vincere il titolo di Miglior Sommelier d’Italia. Dal novembre 2010 è Presidente nazionale dell’AIS. È autore di numerosi articoli e del volume Vini di Liguria, Vinidamare (2008).

Armando Castagno

Vendemmia 1969, una di quelle annate incresciose su cui gli esperti, per consolarti, ti dicono che però nell’isola di Santorini non è male. Laureato in Giurisprudenza e laureando in Studi Storico- Artistici, in piena coerenza con il suo percorso didattico si è occupato professionalmente di sport e vino. Ha fatto il giornalista sportivo sin dalla minore età per abbreviare i tempi di gavetta; ha fatto male i conti e fa tuttora gavetta. Nel vino dal 1994, è in AIS dal campionato 2000-2001, vinto dalla Roma. Tiene da nove anni nella Capitale corsi monografici inspiegabilmente tutti sold-out; pare però che il 75% dei corsisti siano suoi parenti.

Roberto Bellini

Incontra professionalmente il vino nel 1977, e da allora non lo lascia più. Dirige un’azienda chiantigiana per molti anni. Nel frattempo segue la formazione AIS, aggiornandosi anche con Master specifici su Whisky e Champagne, nonché con il seminario d’ammissione all’Istituto Master of Wine. Più volte consigliere nazionale AIS, componente della Giunta Esecutiva Nazionale e Vice Presidente (1999- 2002, e dal 2010). Collabora con riviste specializzate e scrive di vino, come Toscana Libera Terra di Vino (1999), Champagne e Champagnes (2009). Nel 2005 è il primo italiano a vincere il titolo di Ambassadeur du Champagne Italie.

Morello Pecchioli

Nasce sotto i colli di Custoza in un’annata eccezionale per i vini: corpo pieno, equilibrio perfetto, magnifica razza, carattere marcato. Giornalista appassionato di storia fa il pendolare tra presente e passato scrivendo di entrambi. Goloso e curioso, trasforma i peccati di gola e la passione per i viaggi in pagine per "L'Arena" di Verona. Archeogastronomo, adora scavare nella sua biblioteca che occupa uno studio, due camere da letto, una taverna e due garage e ha 7 metri di scaffali di libri di enogastronomia (33 centimetri scritti da lui). Schiavizzato da Edoardo Raspelli, ha collaborato alla Guida dell’Espresso. Scrive indegnamente – anche se fa di tutto per meritarselo – per alcune riviste di cibo e di vino.

Rossella Romani

Ama il mare e i fiori, i viaggi e i profumi. E tutte le cose belle che fanno amare persone, luoghi e atmosfere. Ferrarese, ma milanese di adozione: un mix di vivace anticonformismo e rigoroso impegno. Laureata con lode in Scienze e Tecnologie Alimentari, collaboratrice con il Politecnico e docente di Scienze dell’alimentazione all’Istituto C. Porta di Milano, Vicepresidente per due mandati e da tempo Responsabile della Forma zione AIS, nella quale ha portato un vento nuovo in programmi, comunicazione e testi. Un sogno nel cassetto? Un chiringuito in un’isoletta caraibica. E lì scrivere il romanzo della sua vita.

Massimo Castellani

Fiorentino con la grande passione per la storia, è consulente enogastronomico, svolge il ruolo di delegato AIS Firenze ed è formatore nei corsi AIS da oltre vent’anni. Insegna Cultura Enogastronomica nel Master di Marketing e Management per imprese vitivinicole presso l’Università degli Studi di Firenze. Giornalista e degustatore professionista, membro delle commissioni camerali per l’attribuzione Doc e Docg, ha svolto numerosi seminari sul vino in varie parti del mondo, in particolare in Asia. Ha scritto vari contributi e articoli sulla storia vitivinicola.

Alessia Cipolla

Come in una Cipolla, ogni suo strato è parte di un tutto: costruisce spazi abitativi, ascoltando prima di iniziare, progetta luoghi e oggetti per il gusto e con gusto, recensisce cantine contemporanee che dialoghino con il territorio, segue con cura i suoi studenti, imbandisce tavole architettoniche, scrive di design di cucine e di vini prodotti da persone che stima e, al centro, tiene ben custodite le sue passioni per il mare, per il buon cibo e il buon vino, come anche la riconoscenza e la lealtà. Architetto del gusto e sommelier AIS dal 1998, lavora tra Milano e Londra presso lo Studio Archipass/La Costruzione del Gusto.

Emanuele Lavizzari

Dopo studi accademici in lingue e letterature straniere lavora in ambito turisticoalberghiero tra Spagna, Italia e Germania. A seguito di un master universitario in ideazione e produzione audiovisiva approda al giornalismo. Ha collaborato con alcune testate locali in Lombardia prima di giungere all’AIS, dove attualmente è addetto stampa, responsabile del sito web associativo e del coordinamento redazionale. Scrive anche di atletica leggera, musica e televisione, sue grandi passioni, su alcuni siti Internet. Passa agevolmente da una tastiera di pc a quella di un pianoforte, anche se tra i due preferisce decisamente il secondo.

Monica Coluccia

Nata a Brindisi ma vissuta tra Castro Marina, Gaeta e Roma, dal 2003 entra a far parte del mondo AIS, lasciando un percorso di studi in Ingegneria Chimica. Mette a disposizione sacro fuoco e professionalità, collaborando in prima linea per circa dieci anni alla realizzazione di eventi del vino nella Capitale e alla redazione di riviste e guide di settore. Appassionata di nebbiolo sin dalla prima ora, tanto da girare con la foto di Giulia Colbert nel portafoglio, ha spostato la sua indagine, per diletto e per professione, sull’aglianico, anche per variare sul tema della mensa casalinga: perennemente borgognone.

Valerio M. Visintin

Cronista gastronomico dal 1990, recensisce ristoranti per le pagine del “Corriere della Sera”. Quelle cartacee del Tempo Libero e dell’inserto ViviMilano e, dal 2009, quelle internettiane del blog mangiare.milano.corriere.it. Nel frattempo, ha pubblicato una lunga serie di guide ai ristoranti e qualche libro di narrativa: L’ombra del cuoco (2008), Il mestiere del padre (2011), Osti sull’orlo di una crisi di nervi (2013) e Cuochi sull’orlo di una crisi di ner vi (2016). Nel 2017 è stato insignito del Premio Internazionale Ischia di Giornalismo “per la narrazione enogastronomica”. Crede fermamente che i critici gastronomici debbano mantenere l’anonimato nell’esercizio delle loro funzioni. Pertanto, nessuno conosce il suo volto. E nelle occasioni pubbliche, si presenta con il viso coperto da un passamontagna.

Maurizio Maestrelli

Ha iniziato la sua carriera come giornalista di cronaca e politica cittadina, poi la passione per la birra l’ha trasformato nella penna italiana di riferimento del settore. È giudice internazionale, autore di libri e articoli, viaggiatore globetrotter. Tutto purché ci sia qualche birra interessante da assaggiare e qualche birraio da inter-vistare. D’accordo… ogni tanto sconfina anche nel mondo del vino e in quello dei distillati, ma solo alla birra ha giurato eterna fedeltà. @birragenda

Luigi Caricato

Scrittore e giornalista, si definisce “oleologo”, termine da lui stesso coniato, in seguito accolto nella banca linguistica della Treccani e in quella dell’Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo. Con il progetto “Olio Officina” si propone di sviluppare un laboratorio di idee aperto a tutti, incentrato sul rapporto tra sostanze grasse e altri alimenti. Tiene conferenze e lezioni in tutto il mondo e collabora con varie testate giornalistiche italiane ed estere. È inoltre autore di numerosi volumi dedicati all’olio extra vergine di oliva. Tra le più recenti pubblicazioni: Olio: crudo e cotto (2012) e Libero Olio in libero Stato (2013).

Marco Starace

Millesimo: 1965. Segno zodiacale: Ariete. Passioni: vino, sigari, cioccolato, viaggi. Dal 2000 si interessa in modo professionale di tutto ciò che fermenta: vino, formaggi, tè, tabacco. Conseguito il diploma di catador nel CCA, diventa relatore ufficiale del Club Amici del Toscano con oltre trecento degustazioni in attivo. Dal 2010 è consigliere nazionale AIS e responsabile del progetto “Il sommelier del sigaro”. Esperto di marketing territoriale, presta la sua opera a Enti e aziende per l’organizzazione di eventi e fiere. D’estate si gode splendide serate tra vino e sigari sulla magnifica terrazza dell’albergo di famiglia a Ischia.

Fabio Rizzari

Giornalista professionista, ammesso che il giornalismo del vino si possa definire professionale. Per puro caso e certo non per scelta consapevole si è ritrovato a collaborare negli ultimi due decenni con pressoché tutte le testate del settore, da Veronelli Editore (“Ex Vinis”) al “Gambero Rosso”, per il quale ha ideato e condotto anche diverse trasmissioni dell’omonimo canale tele-visivo, fino all’“Espresso”, per il quale attualmente cura la guida I Vini d’Italia insieme a Ernesto Gentili. Viene da disordinati studi musicologici, e si vede bene per la preoccupante frequenza delle citazioni musicali nei suoi scritti.

Nicola Fiorita

È nato a Catanzaro nel 1969. Docente presso l’Università della Calabria si occupa per lavoro di diritto e religione, laicità, e Islam europeo. Nella restante parte della vita è presidente di Slow Food Calabria, sostenitore di Libera e collaboratore della guida Osterie d’Italia. Oltre a numerosi lavori di taglio giuridico, ha curato con Mita Borgogno La rivoluzione è un pranzo di gala. Storie di cibo e di Calabria e ha pubblicato con il collettivo Lou Palanca il romanzo Blocco 52. Ha dei dubbi sul fatto che il cibo buono, pulito e giusto possa effettivamente cambiare il mondo, ma è sicuro che mangiare e bere nel miglior modo possibile aiuti in maniera significativa a digerirlo meglio.

Giancarlo Rafele

Nasce in terra calabra nel 1970. Studia economia e management delle Organizzazioni non-profit per avviarsi a quella che diventerà la sua missione di vita: la protezione dei bambini. Imprenditore sociale, dirige il Centro specialistico della Regione Calabria per la protezione di bambine vittime di abusi sessuali. Sommelier per passione, è nominato responsabile della Delegazione AIS di Catanzaro con la quale si aggiudica il premio nazionale “Surgiva” per la migliore attività di comunicazione. Collabora con Cronache di Gusto e Slow Wine. È appassionato di jazz, fotografia e gelati. Oltreché della sua moto, con la quale va in giro nel mondo per strade e osterie.

Valerio Marini

Nato a Gallarate nel 1950. Sagittario, opera a livello professionale dal 1984. Ama definirsi: Grafi co Umorista e in ogni suo disegno affiora un patrimonio fatto di arguzia, tecnica ed esperienza. Nei suoi lavori, il difficile appare facile in un'armonia precisa.