I giorni che precedono la fine dell’anno sono sovente dedicati al vaglio dei mesi appena trascorsi. Le aziende esaminano i dati per redigere le chiusure contabili, le famiglie analizzano le spese effettuate, si passano al setaccio persino gli affetti, pesando opportunamente le amicizie per decidere con chi trascorrere le festività. Contestualmente si individuano i buoni propositi per l’avvenire e le migliori azioni da intraprendere nel nuovo anno.
Anche per l’Associazione Italiana Sommelier è il momento di stilare il bilancio, ci siamo lasciati alle spalle un periodo molto impegnativo, ma possiamo guardare al futuro con entusiasmo, fiducia e ottimismo. Il progetto editoriale Vitae, un tassello che ancora ci mancava, marcia ormai a pieno regime, dopo la presentazione ufficiale a Milano della nostra Guida ai Vini d’Italia. L’immediato successo ottenuto, i lusinghieri commenti ricevuti dalla critica, dai produttori, ma soprattutto dai Soci, ci riempie di giusto orgoglio, ripagando tutti i collaboratori dei mesi di duro lavoro per confezionare quest’opera corale, fatta da chi il territorio lo vive e lo conosce nelle sue fibre più profonde. Un esercito di Sommelier in tenuta impeccabile ha servito oltre quattrocento vini d’eccellenza in un evento aperto a tutti.
Dopo la giornata meneghina, è stata la volta di Londra, crocevia mondiale per il commercio del vino, dove la professionalità dei Sommelier AIS emerge nei migliori ristoranti. Nella capitale britannica abbiamo siglato con la nostra consorella UK Sommelier Association un accordo per incrementare la reciproca offerta formativa. È poi iniziato un tour che sta toccando varie regioni d’Italia, per presentare ai Soci, agli appassionati, ai produttori e alle istituzioni la nostra ultima pubblicazione.
A Torino si è tenuto a fine novembre il 49° Congresso Nazionale, contesto nel quale abbiamo illustrato all’Assemblea i nuovi progetti culturali e le linee guida che animeranno la politica associativa. Questa recente assise annuale, densa di eventi collaterali e di degustazioni di alta qualità, ha saputo dimostrare che l’AIS è percepita come un interlocutore fondamentale per valorizzare i nostri vitigni e i nostri territori, in grado allo stesso tempo di tendere la mano, senza pregiudizi, ai grandi vini del mondo.
Con questo positivo resoconto, auguro a tutti Voi un lieto Natale con le persone più care e un anno colmo di serenità.
Buon Anno e buona Vitae a tutti.