il podio più alto
Emanuele Lavizzari

Il fiorentino Andrea Galanti conquista il titolo di Miglior Sommelier d’Italia 2015 nell’ultima edizione della competizione, che si è tenuta al ventiquattresimo piano della Diamond Tower di Milano.

Milano vista dall’alto. È questo il panorama offerto ai partecipanti al Congresso Nazionale 2015, ospitato a metà novembre proprio nella città in cui cinquant’anni prima l’AIS prendeva vita grazie alla brillante intuizione dei quattro soci fondatori, Gianfranco Botti, Jean Valenti, Leonardo Gerra ed Ernesto Rossi. Di certo, del ventiquattresimo piano della Diamond Tower non si dimenticherà Andrea Galanti, nato a Firenze trentadue anni fa, vincitore dell’ultima edizione del concorso Miglior Sommelier d’Italia, organizzato all’interno delle giornate congressuali.

Dopo una semifinale che ha coinvolto diciassette professionisti, sono stati Massimo Tortora di Livorno e Maurizio Dante Filippi della provincia di Terni, rispettivamente secondo e terzo in classifica, a contendere il gradino più alto del podio al sommelier fiorentino. Tra degustazioni e descrizioni organolettiche dei vini, abbinamenti con il cibo, accoglienza e servizio ai clienti, decantazione di un vino e prove di comunicazione, Galanti si è dimostrato preciso e convincente.