autori

Mariano Francesconi

Innamorato del vino fin da ragazzo, pur seguendo nella formazione, classica, strade diverse, con par ticolare inclinazione al teatro e alla musica. Si avvicina all’Associazione Italiana Sommelier con un cer to scetticismo, ma se ne entusiasma, divenendo docente in breve tempo. Non ama parlare di sé, ma delle belle cose. Da una trentina d’anni visita, e in alcuni casi frequenta con regolarità, i territori vitivinicoli europei, anche quelli meno conosciuti e spesso considerati minori. Nel vino cerca soprattutto emozioni; raccontandolo, prova a trasmettere conoscenza.


Renzo Zorzi

Nato nell’anno in cui la cagnetta Laika, vittima inconsapevole, guardò il pianeta Terra dallo Sputnik, il suo segno zodiacale è il Toro e per modestia innata, conscio del vantaggio, non ne fa un vanto. Dall’aspetto brevilineo, costantemente in perfetta “sforma”, è quello che si dice “uno di peso”. Friulano Doc, ha assorbito dalla sua terra l’amore per il vino, i bianchi longevi in particolare, per l’Udinese e per le Frecce Tricolori. In una vita precedente si è dedicato, per oltre vent’anni, alla costruzione di macchine edili e di acciaierie. È Presidente dal 2010 dell’AIS Friuli Venezia Giulia e docente ai corsi. Giornalista enogastronomico, collabora con varie testate regionali e nazionali ed è Direttore responsabile della rivista “MangiaVino”.


Morello Pecchioli

Nasce sotto i colli di Custoza in un’annata eccezionale per i vini: corpo pieno, equilibrio perfetto, magnifica razza, carattere marcato. Giornalista appassionato di storia, fa il pendolare tra presente e passato scrivendo di entrambi. Goloso e curioso, trasforma i peccati di gola e la passione per i viaggi in pagine per “L’Arena” di Verona. Archeogastronomo, adora scavare nella sua biblioteca che occupa uno studio, due camere da letto, una taverna e due garage e ha 7 metri di scaffali di libri di enogastronomia (33 centimetri scritti da lui). Schiavizzato da Edoardo Raspelli, ha collaborato alla Guida dell’Espresso e scrive per alcune riviste di cibo e di vino. A luglio del 2016 è stato insignito del Riconoscimento Speciale “per la narrazione enogastronomica” del Premio Internazionale Ischia di Giornalismo.


Alessia Cipolla

Come in una Cipolla, ogni suo strato è par te di un tutto: costruisce spazi abitativi, ascoltando prima di iniziare, progetta luoghi e oggetti per il gusto e con gusto, recensisce cantine contemporanee che dialoghino con il territorio, segue con cura i suoi studenti, imbandisce tavole architettoniche, scrive di design di cucine e di vini prodotti da persone che stima e, al centro, tiene ben custodite le sue passioni per il mare, per il buon cibo e il buon vino, come anche la riconoscenza e la lealtà.
Architetto del gusto e sommelier AIS dal 1998, lavora tra Milano e Londra presso lo Studio Archipass/La Costruzione del Gusto.


Emanuele Lavizzari

Dopo studi accademici in Lingue e Letterature straniere, lavora in ambito turisticoalberghiero tra Spagna, Italia e Germania. A seguito di un master universitario in ideazione e produzione audiovisiva approda al giornalismo. Ha collaborato con alcune testate locali in Lombardia prima di giungere all’AIS, dove attualmente è addetto stampa, responsabile del sito web associativo e del coordinamento redazionale. Scrive anche di atletica leggera, musica e televisione, sue grandi passioni, su alcuni siti Internet. Passa agevolmente da una tastiera di pc a quella di un pianoforte, anche se tra i due preferisce decisamente il secondo.


Marco Carnovale

Nasce a Roma nel segno del maiale dello zodiaco cinese, in un’annata strepitosa per i vini francesi. Studio e lavoro lo portano via via negli Stati Uniti, dove consegue un Ph.D. in relazioni internazionali al MIT (Massachusetts Institute of Technology), in Belgio come funzionario della Nato, e quindi a Londra, dove condivide l’entusiasmo per la metropoli con la fidanzata cinese, nata sempre in un anno del maiale: era destino. Viaggiatore curioso, ha assaggiato tutta la gastronomia in cui si è imbattuto, eccetto gli spiedini di scarabeo in Laos. Col vino invece è molto selettivo, soprattutto da quando è sommelier. Ama cucinare, la musica classica, il cool jazz, la fotografia subacquea e scrivere. Il suo ultimo libro si intitola Viaggio alle Maldive: una non guida per svelare le isole.


Valerio M. Visintini

Cronista gastronomico dal 1990, attualmente recensisce ristoranti per le pagine del “Corriere della Sera”. Quelle cartacee del Tempo Libero e dell’inserto ViviMilano e, dal 2009, quelle internettiane del blog mangiare.milano.corriere. it. Nel frattempo, ha pubblicato una lunga serie di guide ai ristoranti e qualche libro di narrativa: L’ombra del cuoco (2008), Il mestiere del padre (2011), Osti sull’orlo di una crisi di nervi (2013) e Cuochi sull’orlo di una crisi di nervi (2016). Crede fermamente che i critici gastronomici debbano mantenere l’anonimato nell’esercizio delle loro funzioni. Perciò, nessuno conosce il suo volto. E nelle occasioni pubbliche, si presenta con il viso coperto da un passamontagna.


Francesca Zaccarelli

Mantovana d’origine, romana d’adozione. Nel mezzo, sudamericana, forlivese, parigina e australiana. Si laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche con una tesi sulle leggi, il commercio e la qualità del panorama agroalimentare all’interno dell’Unione Europea. Diventa assaggiatrice di Olio Extravergine di Oliva, Apicoltrice e poi Sommelier. Oggi, dopo un’esperienza alla FAO, coordina un Master Internazionale in Sicurezza Alimentare e Sviluppo Umano presso l’Università di RomaTre, organizza seminari in inglese, scrive su diversi blog stranieri. Ma soprattutto: cucina, sperimenta, abbina e condivide.


Riccardo Antonelli

Nasce a Terni nel 1990. Studia Enologia e Viticoltura all’Università degli Studi di Perugia, dove si laurea primo del corso nel 2013. Fedele all’ideologia di Soldati “Il vino è la poesia della terra”, accompagna la poesia al vino e pubblica la sua prima raccolta Note di un Cellulare. Sommelier AIS dal 2014, inizia a “collezionare vendemmie” in giro per il mondo, arrivando a concluderne tre nello stesso anno, in tre paesi diversi. La grande passione per tutto ciò che fermenta lo fa spostare verso il mondo brassicolo, e dopo un master in Brewing Technologies, è oggi Mastro Birraio, ammiccando sempre, però, al primo amore enologico.


Luigi Caricato

Scrittore e giornalista, si definisce “oleologo”, termine da lui stesso coniato, in seguito accolto nella banca linguistica della Treccani e in quella dell’Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo. Con il progetto “Olio Officina” si propone di sviluppare un laboratorio di idee aperto a tutti, incentrato sul rapporto tra sostanze grasse e altri alimenti. Tiene conferenze e lezioni in tutto il mondo e collabora con varie testate giornalistiche italiane ed estere. È inoltre autore di numerosi volumi dedicati all’olio extra vergine di oliva. Tra le più recenti pubblicazioni: Olio: crudo e cotto (2012), Libero Olio in libero Stato (2013), Atlante degli oli italiani (2015).


Marco Starace

Millesimo: 1965. Segno zodiacale: Ariete. Passioni: vino, sigari, cioccolato, viaggi. Dal 2000 si interessa in modo professionale di tutto ciò che fermenta: vino, formaggi, tè, tabacco. Conseguito il diploma di catador nel CCA, diventa relatore ufficiale del Club Amici del Toscano con oltre trecento degustazioni in attivo. Dal 2010 è consigliere nazionale AIS e responsabile del progetto “Il sommelier del sigaro”. Esperto di marketing territoriale, presta la sua opera a Enti e aziende per l’organizzazione di eventi e fiere. D’estate si gode splendide serate tra vino e sigari sulla magnifica terrazza dell’albergo di famiglia a Ischia.


Mario Fregoni

Milanese, si è laureato in Scienze Agrarie all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, dove è titolare della Cattedra di Viticoltura. È stato presidente dell’Organisation Internationale de la Vigne et du Vin (OIV), di cui attualmente è Presidente onorario e membro del Consiglio Scientifico, presidente del Comitato Nazionale Italiano Vini Doc ed estensore della legge 164/92. Ha pubblicato oltre 300 ricerche e 12 libri. Fondatore e direttore di diverse riviste vitivinicole, membro di numerose accademie scientifiche, presidente dell’International Academy of Sensory Analysis, è stato insignito di due onorificenze e di tre lauree honoris causa. Ha selezionato due varietà da vino: la Malvasia rosa (mutazione genetica) e l’Ervi (Barbera x Bonarda).