guidati dalle nuvole
Emanuele Lavizzari

Presentata a Roma alla Nuvola di Fuksas l’edizione 2020 di Vitae La Guida Vini.

“Ma il cielo è sempre più blu” cantava Rino Gaetano nell’estate del 1975 nei versi di un brano che spopolava alla radio e che esprimeva le contraddizioni della società di quei tempi. Non sappiamo se l’azzurro di allora fosse davvero più intenso di quello che caratterizza le nostre giornate. Certamente, alzare gli occhi dall’orizzonte verso la volta celeste, catturare le nubi per dar loro una forma e seguirne il movimento con lo sguardo da sempre rappresenta un gioco per i bambini e una fonte di ispirazione per gli artisti.


È proprio dall’alto che parte la Guida Vitae 2020, scegliendo il colore del cielo come tonalità cromatica di questa edizione ed elevando le nuvole a protagoniste del volume. Nelle ventidue fotografie che scandiscono l’alternanza fra un territorio e l’altro, sono infatti le vaporose compagne del vento a sovrastare i vigneti nella varietà dei loro profili: candide e impalpabili a punteggiare il cielo di una giornata di primavera, scure e minacciose ad annunciare un temporale, leggere e pallide alle prime luci di un’alba invernale o imponenti e maestose a dominare le vette dei monti. Dunque, quale miglior luogo per il lancio della pubblicazione se non all’ombra di una nube? Così la Guida Vitae si è ambientata subito ai piedi della Nuvola, l’avveniristica installazione dell’architetto Massimiliano Fuksas all’interno dell’omonimo centro congressi della Capitale.


Le giornate del 25 e 26 ottobre hanno rappresentato per l’AIS due date storiche: l’esordio della presentazione del volume a Roma e la prima visita di un’alta carica dello Stato a un evento accusativo.