Antonello Maietta
Romagnolo di nascita per caso, da mamma ligure e papà campano. Si iscrive ai corsi dell’AIS appena diciottenne non solo per passione, ma per evitare di collezionare brutte figure con i clienti del ristorante di famiglia a Porto Venere, dove collabora nei momenti liberi dagli studi di Economia all’Università di Pisa. Resta fatalmente attratto dal mondo del vino e trasforma un’esigenza momentanea in un’attività professionale che lo porta, nel 1990, a vincere il titolo di Miglior Sommelier d’Italia. Dal novembre 2010 è Presidente nazionale dell’AIS. È autore di numerosi articoli e del volume Vini di Liguria, Vinidamare (2008). Nel 2021 è stato premiato dall’Associazione della Stampa Estera in Italia.
Fabio Rizzari
Giornalista professionista, ammesso che il giornalismo del vino si possa definire professionale. Per puro caso e certo non per scelta consapevole si è ritrovato a collaborare negli ultimi due decenni con pressoché tutte le testate del settore, da Veronelli Editore (“Ex Vinis”) al “Gambero Rosso”, per il quale ha ideato e condotto anche diverse trasmissioni dell’omonimo canale televisivo, fino all’“Espresso”, per il quale ha curato la guida I Vini d’Italia insieme a Ernesto Gentili. Viene da disordinati studi musicologici, e si vede bene per la preoccupante frequenza delle citazioni musicali nei suoi scritti.
Morello Pecchioli
Nasce sotto i colli di Custoza in un’annata eccezionale per i vini: corpo pieno, equilibrio perfetto, magnifica razza, carattere marcato. Giornalista appassionato di storia, fa il pendolare tra presente e passato scrivendo di entrambi. Goloso e curioso, trasforma i peccati di gola e la passione per i viaggi in pagine per “L’Arena” di Verona. Archeogastronomo, adora scavare nella sua biblioteca che occupa uno studio, due camere da letto, una taverna e due garage e ha 7 metri di scaffali di libri di enogastronomia (33 centimetri scritti da lui). Schiavizzato da Edoardo Raspelli, ha collaborato alla Guida dell’Espresso e scrive per alcune riviste di cibo e di vino. A luglio del 2016 è stato insignito del Riconoscimento Speciale “per la narrazione enogastronomica” del Premio Internazionale Ischia di Giornalismo.
Roberto Bellini
Incontra professionalmente il vino nel 1977, e da allora non lo lascia più. Dirige un’azienda chiantigiana per molti anni. Nel frattempo segue la formazione AIS, aggiornandosi anche con Master specifici su Whisky e Champagne, nonché con il seminario d’ammissione all’Istituto Master of Wine. Più volte consigliere nazionale AIS, componente della Giunta Esecutiva Nazionale e Vice Presidente (1999-2002, e dal 2010). Collabora con riviste specializzate e scrive di vino. Tra i suoi ultimi libri: Maledetto Champagne (2015) e Champagne. Degustare il mito (2015). Nel 2005 è il primo italiano a vincere il titolo di Ambassadeur du Champagne Italie.
Valerio M. Visintin
Cronista gastronomico dal 1990, recensisce ristoranti per le pagine del “Corriere della Sera”. Quelle cartacee del Tempo Libero e dell’inserto ViviMilano e, dal 2009, quelle internettiane del blog mangiare.milano.corriere.it. Nel frattempo, ha pubblicato una lunga serie di guide ai ristoranti e qualche libro di narrativa: L’ombra del cuoco (2008), Il mestiere del padre (2011), Osti sull’orlo di una crisi di nervi (2013) e Cuochi sull’orlo di una crisi di ner vi (2016). Nel 2017 è stato insignito del Premio Internazionale Ischia di Giornalismo “per la narrazione enogastronomica”. Crede fermamente che i critici gastronomici debbano mantenere l’anonimato nell’esercizio delle loro funzioni. Pertanto, nessuno conosce il suo volto. E nelle occasioni pubbliche, si presenta con il viso coperto da un passamontagna.
Massimo Castellani
Fiorentino, laureato in Storia, è consulente enogastronomico, svolge il ruolo di delegato AIS Firenze ed è formatore nei cor si AIS da oltre vent’anni. Insegna Cultura Enogastronomica nel Master di Marketing e Management per imprese vitivinicole presso l’Università degli Studi di Firenze. Giornalista e degustatore professionista, membro delle commissioni camerali per l’attribuzione Doc e Docg, ha svolto numerosi seminari sul vino in varie parti del mondo, in particolare in Asia. Ha scritto diversi contributi e articoli sulla storia vitivinicola.
Andrea Dani
Nato a Cuneo nel 1973, strappa una laurea in Lettere Moderne con una tesi su un oscuro regista inglese, tra psicoanalisi junghiana e filosofia di Leibniz. A cavallo del Duemila è stato critico musicale per testate nazionali e radio, tra grunge, noise e anarcopunk. Appassionato di filosofia contemporanea, mahleriano viscerale, si occupa di organizzazione di eventi e comunicazione. Musicista mediocre, ha suonato sassofoni in gruppi jazz e pizzicato corde in epici racconti steinbeckiani della grande provincia americana, da Johnny Cash a Blaze Foley. Da circa dieci anni nell’AIS, è consigliere regionale di AIS Piemonte, relatore e commissario d’esame. Coltiva, studia e parla alle rose.
Gianluca Grimani
Autoctono dell’Umbr ia meridionale, classe 1967, annata non delle migliori, tanto che cresce per i primi venticinque anni da astemio. Si avvicina al vino per curiosità, incontra l’AIS e nasce una passione pari a quella del ciclismo; presto capisce che le due cose non sono compatibili, ma ogni anno porta a termine ostinatamente qualche randonnée solo per la soddisfazione di tagliare il traguardo. La formazione in ambito tecnico-scientifico l’ha portato ad approfondire le tematiche di analisi sensoriale e dal 2005 è responsabile dei degustatori della regione. Per otto anni Delegato di Terni, oggi l’attività maggiore la svolge nel campo della formazione, collabora con istituti scolastici e con riviste specializzate su tematiche di enogastronomia.
Luigi Caricato
Scrittore e giornalista, si definisce “oleologo”, termine da lui stesso coniato, in seguito accolto nella banca linguistica della Treccani e in quella dell’Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo. Con il progetto “Olio Officina” si propone di sviluppare un laboratorio di idee aperto a tutti, incentrato sul rapporto tra sostanze grasse e altri alimenti. Tiene conferenze e lezioni in tutto il mondo e collabora con varie testate giornalistiche italiane ed estere. È inoltre autore di numerosi volumi dedicati all’olio extra vergine di oliva. Tra le più recenti pubblicazioni: Olio: crudo e cotto (2012), Libero Olio in libero Stato (2013), Atlante degli oli italiani (2015).
Riccardo Antonelli
Nasce a Terni nel 1990. Studia Enologia e Viticoltura all’Università degli Studi di Perugia, dove si laurea primo del corso nel 2013. Fedele all’ideologia di Soldati “Il vino è la poesia della terra”, accompagna la poesia al vino e pubblica la sua prima raccolta Note di un Cellulare. Sommelier AIS dal 2014, inizia a “collezionare vendemmie” in giro per il mondo, arrivando a concluderne tre nello stesso anno, in tre paesi diversi. La grande passione per tutto ciò che fermenta lo fa spostare verso il mondo brassicolo, e dopo un master in Brewing Technologies, è oggi Mastro Birraio, ammiccando sempre, però, al pr imo amore enologico.
Marco Visentin
Veneziano, si appassiona all’enogastronomia affiancando il padre nella gestione di una trattoria di campagna. Dopo la Laurea magistrale in Sociologia industriale a Urbino, si specializza nella tecnica della comunicazione interpersonale. Ha insegnato in un Istituto alberghiero ed è stato membro del Cda dell’Università Cà Foscari. Docente per la formazione e la riqualificazione di aziende nell’enoturismo per l’Erapra di Mestre e l’Ente Bilaterale Turismo di Venezia, oggi lavora presso una compagnia di assicurazione. Relatore e coordinatore didattico di AIS Veneto, collabora con diverse distillerie nel Trevigiano e scrive sul “Sommelier della grappa”.
Maria Rosaria Romano
Il vino ha cambiato tutto nella sua vita: casa, lavoro, amore. Una formazione classica e una laurea in Economia e Commercio avevano disegnato un’altra strada. Sono poi sopraggiunti, intrecciandosi a doppio nodo, le tecniche di degustazione e gli approfondimenti sui distillati, passando attraverso una tesi sperimentale sulla degustazione dei sigari fatti a mano e un master in Analisi sensoriale presso l’Università Cattolica, fino a diventare relatore per il Toscano. È attualmente al suo secondo mandato come Presidente regionale di AIS Calabria. Dalla prima edizione è referente della Guida Vitae; insieme ai sommelier della sua regione ha realizzato anche la prima guida I vini e gli extravergini della Calabria.