editoriale
Sandro Camilli

Italo Calvino, di cui ricorre quest’anno il centenario, invitava a dare più importanza alla leggerezza, dedicandole la prima delle sue Lezioni americane. Qui in AIS, anche grazie al fondamentale contributo delle nuove commissioni nazionali, abbiamo accolto quelle raccomandazioni, facendone il perno di una piccola rivoluzione editoriale. In occasione della prima uscita dell’anno, a seguito di opportune e responsabili riflessioni sul tema della sostenibilità, abbiamo deciso di approvvigionarci di sola materia prima certificata FSC, ente senza scopo di lucro che attesta la corretta gestione forestale e la tracciabilità dei prodotti derivati, come la carta appunto. Vitae, per così dire, peserà meno sull’ambiente, e al contempo peserà di più in termini di contenuti offerti ai suoi affezionati lettori. A testimonianza di questo nostro impegno, e di quanto l’argomento sia importante per noi, abbiamo chiesto all’enologo Roberto Cipresso di scrivere proprio di sostenibilità, un tema essenziale per le nostre vite, cui dedicheremo più di un appuntamento. Roberto è la prima di tante autorevoli firme, nazionali e internazionali, chiamate da oggi a contribuire. Stevie Kim, ad esempio, direttrice di Vinitaly International, inaugura la rubrica Talks&Books, in cui parlerà di libri e personaggi del mondo del vino (questo mese tocca ad Oz Clarke), mentre Vincenzo Russo, professore associato alla IULM di Milano, amplierà le nostre conoscenze in merito a psicologia dei consumi e neuromarketing, argomenti sempre più rilevanti per il nostro settore. Se il mondo del vino è in costante cambiamento, come AIS riteniamo doveroso mettere a vostra disposizione gli strumenti più aggiornati per affrontarlo al meglio: è anche in quest’ottica che si colloca il nuovo corso della rivista. Il nostro è un viaggio al centro del vino, ma è anche un giro del mondo eclettico e multi-prospettico, che non si esaurisce certo con questo numero: altre novità vi attendono. In attesa di scoprirle, buona Vitae a tutti!