
Un numero interamente dedicato alla “tradizione” è quello che avete tra le mani: un viaggio alla scoperta di Château d’Yquem a firma di Massimo Zanichelli, un focus sugli storici Hospices de Beaune di Gabriele Gorelli, un ritratto del grande Gualtiero Marchesi dipinto da Morello Pecchioli, il Lessona descritto da Fabio Rizzari, la sostenibilità sociale secondo Roberto Cipresso e i consigli di lettura di Stevie Kim.
Questi e altri approfondimenti esclusivi vi attendono nelle prossime pagine. Ringraziamo molto Château d’Yquem, che, tra l’altro, ci ha concesso anche la pubblicazione della suggestiva immagine di copertina che mostra in macro il micelio della botrytis cinerea, così come nessuno l’ha mai vista. La nostra gratitudine va naturalmente pure agli Hospices de Beaune, alla Fondazione Gualtiero Marchesi e a Listone Giordano, presso la cui sede lo scorso 15 novembre abbiamo presentato con orgoglio ed emozione l’edizione 2024 della Guida Vitae, che ha spento con profonda soddisfazione le dieci candeline sulla torta. L’anno che si chiude ci ha visti impegnati come sempre in numerosi progetti: la pubblicazione della nuova edizione del testo didattico La Degustazione, alla base della didattica AIS, l’uscita dei due volumi sulla birra e sull’olio a supporto dei relativi corsi che abbiamo lanciato già da tempo, il consolidarsi dei nostri rapporti con i Ministeri per la Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio, il lancio della già citata Guida Vitae 2024 e della sua App e l’organizzazione delle cosiddette Esperienze di Vitae, quella serie di iniziative, già avviate questo mese, che porterà in ogni regione d’Italia i vini e i produttori recensiti dai nostri degustatori. Non dimentichiamo, infine, la Convention nazionale di Genova e il concorso Miglior Sommelier d’Italia, organizzati in maniera ineccepibile dai colleghi di AIS Liguria. Rivolgo a tutti voi l’invito a seguirci sempre da vicino e un augurio di ogni bene per l’anno che verrà.
Buone Feste e buona Vitae!