I vini di ghiaccio Condizioni climatiche opposte a estati calde e autunni assolati, possono creare vini altrettanto intensi e profondi. Lasciati tutto l'autunno e tutto l'inverno sulle viti, i grappoli sono raccolti solo in gennaio, avvolti da un velo ghiacciato, quando l'acqua congela all'interno degli acini. Durante la raccolta e la pigiatura la temperatura è bassissima, sotto i -7 °C, per ottenere un mosto molto povero di acqua ma denso di zuccheri, acidi, sali e altre sostanze estrattive. Ancora una volta vitigni ricchi di aromaticità come riesling e gewürztraminer danno i risultati migliori in paesi di elezione come il Canada, soprattutto in Ontario, l'Austria e la Germania, dove questi vini sono rispettivamente chiamati e . Icewine Eiswein In Italia i sono più unici che rari, ottenuti anche da uve diverse, come per esempio il moscato bianco. vini di ghiaccio Dorati o ambrati, profumati di miele e mele cotte, frutta esotica molto matura e sciroppata, confetture e spezie dolci, spesso ravvivati da una vena minerale che si fonde in una lunga scia finale, questi vini sono dolcissimi ma equilibrati grazie a una spiccata sapidità e, soprattutto se ottenuti da riesling, da una vivace e rinfrescante acidità. I grappoli, lasciati sulla vite fino a gennaio, subiscono il lento sviluppo della Botrytis cinerea.