La normativa comunitaria Gli stati membri dell'Unione Europea hanno il potere di legiferare in materia alimentare al fine di evitare frodi, di salvaguardare la salute dei cittadini e soprattutto di tutelare il consumatore sotto l'aspetto della qualità dei prodotti. Le normative comunitarie comprendono: • , gruppo o più gruppi di norme che legiferano in specifiche materie, dal sistema di mercato e di scambio della produzione vitivinicola al sistema di etichettatura, alla definizione delle classificazioni dei vini prodotti in regioni determinate e altro ancora i Regolamenti • , che definiscono dei vincoli sugli effetti delle norme, senza occuparsi delle competenze sulle forme e sui mezzi di applicazione delle stesse le Direttive • , che esprimono dei vincoli esclusivamente per i soggetti destinatari. le Decisioni Dalla revisione della politica agricola comune europea è scaturita nel 2008 anche la riforma dell'organizzazione comune del mercato vitivinicolo, a seguito dell’entrata in vigore della nuova , disposta con la pubblicazione del e del successivo , che introducono importanti novità relative alla classificazione dei vini e alle modalità per la loro etichettatura. OCM (Organizzazione Comune del Mercato) Vino Regolamento CE 479/2008 Regolamento CE 441/09 I principali obiettivi della riforma sono: • incremento della competitività dei produttori di vino • consolidamento della notorietà dei vini europei • recupero delle quote di mercato rispetto alla domanda extraeuropea • semplificazione delle norme, salvaguardando al tempo stesso le migliori tradizioni della viticoltura europea • rafforzamento del tessuto sociale e ambientale delle zone rurali. Ai regolamenti-base si sono poi affiancati alcuni regolamenti attuativi, come il Regolamento CE 555/2008 in vigore dal 1° agosto 2008, che stabilisce le modalità applicative della riforma stessa, e i Regolamenti CE 436/2009, 606/2009 e 607/2009, tutti e tre in vigore dal 1° agosto 2009, che definiscono: • le modalità di applicazione in ordine a schedario viticolo, dichiarazioni obbligatorie, documenti che scortano il trasporto dei prodotti e tenuta dei registri nel settore vitivinicolo • le modalità applicative per le pratiche enologiche e le relative restrizioni • le modalità di applicazione relative a Denominazioni di Origine Protette e Indicazioni Geografiche Protette, menzioni tradizionali, etichettatura e presentazione di determinati prodotti vitivinicoli. La nuova OCM Vino prevede inoltre programmi nazionali di sostegno con specifiche misure scelte dai singoli Stati tra quelle previste. Al termine del 2012 si assisterà al superamento di alcune tradizionali misure di sostegno del mercato e sarà riesaminata la politica vitivinicola comunitaria. L'OCM Vino ha inoltre previsto un piano triennale per l'espianto definitivo dei vigneti non più remunerativi, per ridurre il potenziale viticolo. Come conseguenza, a partire dal 2015 - prorogabile fino al 2018 da parte dei singoli paesi membri - si arriverà alla progressiva liberalizzazione degli impianti.