L'Armagnac L’Armagnac è probabilmente e forse del mondo, perché alcune fonti storiche riportano la sua nascita alla metà del XII secolo. Se la produzione di Cognac è fatta risalire al 1549 e quella del Calvados al 1553, nel 1461 furono imposte le prime tasse sull’ al mercato di St-Sever, e a partire dall’inizio del XVI secolo i primi , barilotti da 80 l, furono esportati ad Amburgo, Anversa e Middlesbrough. il più antico distillato di Francia aygue ardente tierçon L’Armagnac è un distillato AOC di vino che nasce in , regione famosa nel mondo per aver dato i natali a d’Artagnan e alla saga dei Moschettieri, in un territorio di circa 10.500 ha nel dipartimento del Gers, con alcune propaggini nelle Landes e nel Lot-et-Garonne. Guascogna Le tre zone di produzione sono (5.130 ha), (5.200 ha) (160 ha), identificate in relazione alla composizione geologica dei terreni, che concorre a determinare il pregio e il valore delle acquaviti. il Bas-Armagnac il Ténarèze e l’Haut-Armagnac Mentre nelle Charentes è il calcare che dona finezza ed eleganza alle acquaviti di Cognac, qui è che interviene nella creazione del carattere particolare dell’Armagnac. I migliori distillati sono quelli prodotti dal terreno siliceo-argilloso e povero di calcare nel , con profumi fini ed eleganti, destinati a lunghi invecchiamenti. Ma ogni zona, con la diversa presenza di argilla e calcari, conferisce ai prodotti tipicità e personalità. Nel Ténarèze si producono ottimi Armagnac, ma piuttosto duri, che invecchiano per molti anni e con un tipico profumo di violetta. il silicio Bas-Armagnac Anche la produzione dell'Armagnac si basa su vitigni a bacca bianca, su tutti l'ugni blanc, ma il disciplinare comprende anche colombard, folle blanche, bacco, meslier St-François, clairette de Gascogne, mauzac. I grappoli sono raccolti quasi sempre con speciali macchine vendemmiatrici, diraspati e immediatamente vinificati, per dare il consueto vino-base ricco di acidi e povero di alcol etilico (8-9%). L’Armagnac si ottiene spesso con , con il classico , dal quale zampilla un distillato con il 58-63% di alcol etilico. una sola distillazione continua alambicco armagnaçais A volte si realizza una doppia distillazione, con il tradizionale alambicco a ripasso, raccogliendo in questo caso un primo liquido lattiginoso al 28-32% di alcol etilico e un secondo distillato al 70%. charentais Le zone di produzione dell’Armagnac L’ugni blanc è il vitigno più impiegato nella produzione dei vini dai quali sono distillati Cognac e Armagnac. Schema dell’alambicco armagnaçais Il distillato è messo in della zona, della capacità di circa 400 l, travasato poi in botti più vecchie, trasferite ogni tanto in diverse zone delle , più o meno calde e umide, per favorire la migliore evoluzione. fusti nuovi di quercia a fibre rosa chai d’invecchiamento Il provvede alla riduzione del grado alcolico, per portarlo al valore commerciale del 40%, con punte sino al 48%. Ogni due mesi circa si aggiungono piccole dosi di , miscele di acqua purissima e giovani acquaviti ridotte a circa il 20% di alcol. maître de chai petite eau Anche l’Armagnac è quindi composto da decine e decine di distillati di zone, anni e periodi di invecchiamento diversi, assemblati sapientemente perché ciascuno concorra con le proprie qualità all’equilibrio e al inconfondibile del prodotto finale. bouquet Analogamente a quanto visto per il Cognac, la classificazione degli Armagnac in base all'età segue alcune regole generali, ma quasi sempre le migliori li fanno invecchiare molto più a lungo di quanto stabilito dai minimi di legge. maison L'etichetta spesso riporta delle uve impiegate per la produzione dei vini poi distillati, oppure gli anni di , perché è solo in botte che l’Armagnac evolve, matura e perfeziona le sue qualità. l’anno della vendemmia invecchiamento in legno LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ARMAGNAC   Età Trois étoiles (Tre stelle) acquavite più giovane con almeno 1 anno di invecchiamento VO (Very Old) e VSOP (Very Superior Old Pale) acquavite più giovane con almeno 4 anni di invecchiamento Extra, Hors d'Age, Napoléon, Vieille Réserve, XO (Extra Old) acquavite più giovane con almeno 5 anni di invecchiamento Cognac e Armagnac Colore ambrato, elegante ed etereo, molto fine, ricco di sentori di fiori di vite e di ciliegio, prugna secca, ambra, spezie e vaniglia, sapore caldo e vellutato, con un aristocratico fondo di nocciola tostata e frutta essiccata: un Cognac così prezioso e invecchiato deve essere apprezzato nella sua purezza, senza alcuna aggiunta. Al massimo lo si può riscaldare tenendo il bicchiere nel palmo della mano, per , come dicono in Charente, anche se la temperatura ottimale di degustazione è intorno ai 20-22 °C. Quello che non si deve assolutamente fare è riscaldare il bicchiere con una fiamma, che farebbe svanire molti profumi - tra i quali il pregevole - e assumere uno spiacevole gusto . bouquet humaniser le Cognac gout de rancio brulé (ransiò) è una tipica espressione , difficilmente traducibile - pensare all’odore di rancido è per lo meno blasfemo! - con la quale è definito l’eccezionale dei distillati invecchiati a lungo, con un'estrema concentrazione di aromi terziari di tostatura, frutta secca e candita, vaniglia, pepe, cannella, chiodi di garofano, curry, zafferano, oltre che di . Se si percepisce un deciso sentore di legno, dovuto a un eccesso di sostanze estratte dalle botti, in particolare di tannino, si potrà definire con il termine , mentre indica un aroma molto marcato e persistente. Rancio charentais bouquet goudron boisé corsée Un’espressione tipica che definisce lo sviluppo armonioso di tutti gli aromi e di tutte le qualità di un grande Armagnac o Cognac è quella a . coda di pavone In bocca, questi distillati invecchiati a lungo sono anche , morbidi e vellutati, e in loro la vivacità giovanile si è smorzata e ha raggiunto grande equilibrio e armonia. moelleux può essere ancora aggressivo e , ma il profumo può liberare piacevoli sentori di tiglio, nocciola verde o tostata, mirabelle, piccole prugne gialle, pesca bianca o piccole pesche gialle selvatiche delle vigne, violetta. Un distillato giovane ricco di ardore I distillati giovani possono essere anche aggiunti ad acqua o altre bevande, per dare gradevoli aperitivi o dissetanti, come , preparato in un alto, con ghiaccio, versando lentamente il Cognac su acqua minerale gassata gelata, in modo che resti in superficie, da bere senza mescolare. il Fine à l’eau tumbler