LA BIRRA di Davide Cocco BRANDO - Lucky Brews American IPA Non stanno mai fermi i ragazzi di Lucky Brews: Davide, Samuele e Massimo hanno investito, creato e innovato, pure in un anno horribilis come questo 2020 che ci stiamo lasciando alle spalle. Così, in Via Vecchia Ferriera a Vicenza, negli ultimi mesi sono arrivati un nuovo impianto di produzione, una nuova lattinatrice (le lattine sono il trend del momento) e un’ariosa, enorme tap-room pronta ad accogliere i sempre crescenti clienti, lockdown permettendo. La gamma proposta dal birrificio è ormai all’insegna della semplicità, solidità e concretezza, anche se gli ultimi azzeccatissimi esperimenti di casa Lucky hanno dato dimostrazione di una rinnovata consapevolezza nei mezzi del birraio Samuele. La decisione poi di dirottare in lattina buona parte della produzione ha dato alle birre una migliore conservazione e freschezza nel tempo, indispensabile per le birre molto luppolate. La Brando è l’ammiraglia di casa, la birra più venduta, più richiesta e più desiderata (anche le IPA continuano ad essere la moda del momento). Una American IPA dal colore dorato e i classici profumi tropicali di frutta esotica dato dall’utilizzo dei luppoli Columbus, Mosaic, Centennial e Simcoe. L’amaro è deciso e importante, ma tarda un attimo ad arrivare al sorso, perché ben bilanciato dal caramello del malto. Il percorso in bocca è davvero equilibrato e lascia una persistente sensazione di amaro che dura molto. : qui un hamburger con abbondanza di salse ci sta benissimo, ma potete provarla anche su piatti più tradizionali, come le costine ai ferri, gli spiedini, le salsicce. Interessante anche sui piatti speziati della tradizione indiana, come il pollo tikka masala. Abbinamenti Caratteristiche : alta Fermentazione : American IPA Stile : biondo dorato Colore : 6,6 Alcol : 6-8° C Temp. di servizio Prezzo: 3,50 euro - 40 cl. Via Vecchia Ferriera, 123 36100 Vicenza www.luckybrews.com info@luckybrews.com Lucky Brews SAISON D’ERPE-MERE - De Glazen Toren Saison Il Birrificio De Glazen Toren nasce nel 2004 da un’idea di Jef Van Den Steen, stimato giornalista e scrittore esperto di birre belghe, Dirk De Pauw e Mark De Neef. Il nome deriva da quello della via in cui si trova l’impianto di produzione: “Glazen Toren Weg” (Via della “torre di vetro”). Tutto nasce da una passione comune e da un passato da homebrewer, il termine che identifica chi si fa la birra in casa, che si trasforma ben presto in una professione, dapprima nei locali di un piccolo birrificio dismesso e in seguito nell’impianto a Erpe-Mere, comune della provincia fiamminga delle Fiandre Orientali. Oggi la gamma comprende 5 apprezzatissime e premiatissime birre, tutte riconoscibili dalla carta velina che le avvolge. La produzione è partita proprio da questa Saison, tipologia di cui abbiamo già parlato nello scorso numero con l’iconica Saison Dupont. La schiuma che si sviluppa nel bicchiere è abbondante e compatta, pannosa e persistente. L'olfatto tradisce la sua appartenenza stilistica con le note evidenti di pepe, rincorse da quelle di arancia e, sullo sfondo, di cereali. In bocca è secca, tagliente, con una leggera nota acida che le dona una piacevole freschezza. Il retrogusto è amaro, persistente, dalle note piacevolmente rustiche. : su tutti il pesce, in particolare i molluschi. Provatela sulle seppie con i piselli, ma anche sui calamari alla griglia. Abbinamenti Non disdegna neppure i pesci d’acqua dolce, come la trota o il persico reale. Ma, visto che sgrassa molto bene il palato, potete azzardarla anche su una fonduta di formaggi. Caratteristiche : alta Fermentazione : Saison Stile : biondo dorato Colore : 6,9 Alcol : 10-12° C Temp. di servizio Prezzo: 9,00 euro - 75 cl. Glazentorenweg 11, 9420 Erpe-Mere (Belgique) www.glazentoren.be info@glazentoren.be Brouwerij De Glazen Toren SAN ZEN - Birrificio Mastino Doppelbock Buona la prima. O meglio, l’ultima. Perchè, se escludiamo le one shot che ogni tanto il birraio Mauro Salaorni si inventa durante l’anno, la San Zen è l’ultima delle birre Mastino che è entrata in catalogo. E ci è entrata con forza e determinazione, con la qualifica di Birra Imperdibile secondo la Guida alle Birre d’Italia di Slow Food e con una medaglia di bronzo nella sua categoria al concorso Birra dell’Anno di Unionbirrai. Maestro e appassionato delle basse fermentazioni, Salaorni, insieme a Christian Superbi, guida con piglio deciso e idee molto chiare il birrificio veronese, che alcuni ricorderanno con un nome diverso: Birrificio Scaligero, cambiato in seguito alle difficoltà commerciali nelle zone di fede calcistica diverse da quelle dell’Hellas Verona. Tornando alla birra e lasciando perdere gli aneddoti, questa San Zen è una doppelbock, stile tedesco a bassa fermentazione nato in seno ai monasteri per nutrire e rinfrancare i religiosi nei periodi di digiuno e astinenza. Nel bicchiere è una coccola allo stato liquido. All'olfatto si riconoscono aromi di caramello, biscotto, uva passa e frutta rossa matura. Una dolcezza che ritorna nitida al palato, lasciando spazio poi a una leggera nota tostata. Corpo importante e calore alcolico completano una birra che pare perfetta per le lunghe serate invernali che ci aspettano. : provate la San Zen con una pasta al forno, un piatto di lasagne ai porcini, o molto più semplicemente con un bel pezzo di caciocavallo stagionato. Si può tenere anche per il fine pasto, con dessert ricchi di crema o una semplice fregolotta. Abbinamenti Caratteristiche : bassa Fermentazione : Doppelbock Stile : ambrato carico Colore : 7,5 Alcol : 6-8° C Temp. di servizio Prezzo 4,50 euro - 33 cl. Vicolo Caduti del Lavoro, 6 37036 - San Martino Buon Albergo - VR www.birramastino.it commerciale@birramastino.it Birrificio Mastino TIPOPILS - Birrificio Italiano Pilsner La Tipopils è una delle pietre miliari della storia della birra artigianale in Italia. La produce il Birrificio Italiano, di quell’Agostino Arioli che nell’ormai lontano 1996 diede il via, assieme a un piccolo gruppo di produttori, alla rivoluzione brassicola che ha contraddistinto questi ultimi anni di vita del movimento. La Tipopils è forse la birra più iconica che ci sia oggi in commercio, e deve la sua fama a quella che - al tempo - fu una grande intuizione: usare il dry hopping in una pils. Mi spiego subito: il dry hopping è una pratica di origine anglosassone che prevede l’aggiunta di luppolo in cantina di fermentazione, a freddo, oltre ovviamente a quello che già viene aggiunto durante la fase di bollitura del mosto. Questo conferisce alla birra profumi e aromi anche molto diversi rispetto a quelli che si ottengono con la luppolatura a caldo. Questa procedura ha dato vita a quelle che molti oggi definiscono come Italian Pils e di cui la Tipopils è a tutti gli effetti la capostipite. Sono birre che vanno conservate bene e bevute il prima possibile per godere appieno delle loro caratteristiche. Non a caso la Tipopils riporta sulle bottiglie la data di imbottigliamento. Sprigiona profumi freschi, decisamente erbacei, con note di miele del malto Pils sullo sfondo e ricordi floreali. Il sorso è appagante, equilibratissimo, con la dolcezza del malto che gioca con l’amaro del luppolo, capace di prevalere in un finale lungo ed elegantissimo. : grande birra da aperitivo. A tavola sposa benissimo una pasta al ragù bianco di cortile, un semplice petto di pollo alla griglia, un formaggio fresco, una zuppa di legumi. Da provare anche con il fritto. Abbinamenti Caratteristiche : alta Fermentazione : Pilsner Stile : biondo dorato Colore : 5,2 Alcol : 8-10° C Temp. di servizio Prezzo: 4,00 euro - 33 cl. Via Marconi, 27 22070 - Limido Comasco - CO www.birrificio.it info@birrificio.it Birrificio Italiano