la sciabolata

VENGHINO, SIGNORI,
VENGHINO!

di Marco Furio Forieri

Con la presunta idea che tutto il mondo voglia vedere Venezia almeno una volta nella vita, la città da anni è assolutamente prona all'invasione turistica.

Poveri veneziani che, come Cassandra, restano inascoltati al grido di dolore della città che muore.

Una città senza abitanti, ma solo comparse, una città piena di bar ma senza macellai.

Sono trent’anni che la città ha preso questa piega ma esistono ancora persone che credono a una altra Venezia possibile. Ci sono giovani amanti del buon cibo, sano, biologico a chilometro zero.

Giovani amanti del buon vino che scelgono solo piccole cantine venete, friulane, italiane. Ritornano i giovani nelle isole di Sant'Erasmo, Vignole e Lido di Venezia a coltivare i preziosi prodotti orticoli lagunari.

Giovani neo laureati a Ca' Foscari e IUAV che restano a Venezia ricchi delle loro competenze e studi, impiantando attività di servizi avulsi al turismo.

Inutile citare nomi e luoghi.

Vorrei invece darvi un piccolo decalogo del buon ospite di Venezia.


1 Venite a Venezia di inverno soprattutto durante i giorni feriali evitando i fine settimana più affollati.


2 Prenotate strutture alberghiere serie senza cadere nelle lusinghe di B&B particolarmente economici. Quasi sempre vi troverete in locali abusivi con pochi servizi e soprattutto finanzierete il lavoro grigio se non nero.


3 Prenotate per tempo la visita ai musei e chiese. Sarete i benvenuti ed eviterete code.


4 Prenotate prima i ristoranti e le trattorie per le vostre cene e spuntini.


5 Non viaggiate con trolley: i veneziani odiano il suono del trotterellare di trolley sui “masegni”. Venezia è la città più silenziosa al mondo, rispettatela.


6 Evitate, se possibile, le crociere che partono e arrivano nel porto di Venezia. Il sistema delle crociere prende più che dare alla città.

I danni da moto ondoso e inquinamento sono a carico della collettività, dunque anche a carico vostro.


7 Non sedetevi sugli scalini dei ponti; non girate a petto nudo; non fate il pediluvio o peggio il bagno nei canali; non girate in bicicletta o monopattino elettrico: sono vietati; non bivaccate.


8 Camminate a destra nelle calli anche quando queste sono larghe. Vi farete solo del bene. Se tenete la sinistra almeno una spallata è da mettere in conto.


9 Parlate in italiano, non crediate che a Venezia si capiscano per forza i vari dialetti veneti o italiani. Venezia è patrimonio del mondo ma è abitata da veneziani.


10 Acquistate prodotti tipici dell'artigianato, della pesca e agricoltura locale.