informazione pubblicitaria FORMAZIONE SUL CAMPO CON AMORIM CORK ITALIA Se fino a qualche decennio fa la funzione dei tappi era quella di “contenere”, il cambio radicale a cui abbiamo assistito, nel frattempo, nel consumo dei vini ha generato la modifica del paradigma classico. Ora ai tappi si chiede soprattutto di “conservare” il vino, in quanto la capacità di contenere è, giustamente, data per assodata. Proprio con questa visione si è svolta la Master Class tenuta da Amorim Cork Italia a favore dei Sommelier Formatori di AIS, presso Best Western Hotel Galileo di Padova. In questo seminario si sono sviluppati innanzitutto gli aspetti legati alle querce da sughero e alla sostenibilità delle foreste. Particolare attenzione è stata rivolta al Portogallo e alla Spagna, i maggiori produttori mondiali di questo materiale che, oltre a proteggere l’ambiente e a frenare la desertificazione, permette lo sviluppo economico dei territori agricoli ove è presente. Successivamente si è passati ad analizzare l’utilizzo del sughero come protagonista d’eccellenza nella chiusura del vino. La relazione ha spaziato dalle caratteristiche proprie della materia prima ai difetti di utilizzo e stoccaggio, fino al momento più alto, quello della verifica sul campo. Abbiamo degustato un vino Barbera 2019 sigillato con 3 differenti tipi di tappo, sempre a matrice sughero: il tappo monopezzo NDTECH, il tappo tecnico con dischi TWIN TOP EVO, il tappo tecnico in solo microagglomerato NEUTROCORK PREMIUM. La differenza tra i vini è stata chiaramente identificata dai sommelier presenti, che hanno potuto constatare come l’assenza di difetto nei vari campioni degustati non sia sufficiente ad esprimere le massime potenzialità del vino; che attraverso i vari tipi di tappo si sono espresse in quadri gusto olfattivi di differente complessità. Infatti, i tappi ove presente il sughero naturale (NDTECH e TWIN TOP EVO) si sono dimostrati simili tra loro, con un quadro aromatico più importante e maggiormente complesso, in confronto al tappo in microagglomerato, privo anch’esso di difetti, ma più spigoloso e ruvido rispetto ai precedenti. Ecco quindi la nuova frontiera dell’imballaggio: lo stile del vino scelto dal produttore può essere enfatizzato dalla chiusura e in modo particolare dal tappo di sughero che si dimostra in grado, nelle sue varie composizioni, di sviluppare il complesso gusto olfattivo, proprio in virtù della sua capacità innata di reagire con il vino, senza il temuto effetto “scalping” nei confronti dei composti volatili presenti. Per finire, l’intervento ha puntualizzato il concetto di conservazione ed equilibrio necessario al vino, rispetto al più semplice e banale concetto del “difetto zero”. Tel. +39 0438 394971 www.amorimcorkitalia.com