Lacarne, per il suo altissimo valore nutritivo, sociale e culturale, è un elemento cardine delle cucine e dell’alimentazione mondiale. I piatti a base di carne sono spesso il pezzo forte di un pasto, attorno al quale ruota l’intero menu, ma sono anche protagonisti di antipasti e stuzzichini, oltre a entrare in molte salse che insaporiscono e arricchiscono i classici primi piatti della tradizione italiana e di molte specialità internazionali: dall’America al Medio Oriente, dall’Europa all’Africa, dall’Oceania all’estremo Oriente, in giro per il mondo la carne è protagonista. Piatto simbolo dell’Argentina è l’Asado, che in spagnolo significa “arrostito”, la carne di manzo marinata nella tipica salsa chimichurri e cotta lentamente alla brace. In Cile, uno dei piatti della tradizione è il Curanto, preparato con molluschi, pollo e maiale, cotto lentamente su pietre incandescenti all’interno di una buca coperta da foglie aromatiche di nalca o pangue. La Feijoada, ossia la “fagiolata”, in Brasile, è realizzata con fagioli neri, riso, carne di maiale e di manzo e servita nelle tipiche terrine di coccio. Il Pabellon criollo, ossia la “carne alla creola”, piatto a base di carne bollita sfilacciata e saltata con verdure, riso bollito, fagioli neri e platano fritto, è una delle specialità più rappresentative del Venezuela. In Colombia, la Bandeja paisa è realizzata con della carne macinata, salsiccia, costoletta di maiale, fagioli, riso, uova fritte, platano e avocado. Il nome deriva dal tipico piatto in cui viene servito, la bandeja, a forma ovale e coi bordi rialzati. Il Casado, ossia “maritato” è tipico della Costa Rica e viene realizzato con carne di maiale, di manzo o di pollo, riso bollito, fagioli, cipolla, aglio, sedano, peperone e coriandolo.
Negli USA il tacchino ripieno non può mancare sulla tavola nel giorno del Thanksgiving. Viene farcito con un mix di pane, cipolla e salvia, castagne e salsicce, e accompagnato da una salsa preparata con il fondo di cottura dell’arrosto. Gli Stati Uniti sono anche famosi per il larghissimo consumo di hamburger di manzo, un medaglione di carne macinata e pressata, quindi cotta su piastra. Questa parola – che deriva dal tedesco Hamburger, ossia “di Amburgo”, in quanto venne diffusa negli Stati Uniti dagli immigrati tedeschi che partivano dal porto di Amburgo – oggi identifica anche un panino imbottito, all’interno del quale viene inserita la carne insieme ad altri ingredienti, come formaggio, lattuga, pomodoro, cipolla, cetriolini, bacon e salse, quali ketchup, senape, maionese.