

Editoriale->27
Le tensioni internazionali di questi mesi pongono tutti noi davanti a un futuro che ci interroga. Siamo emotivamente turbati dal rischio di conflitto mondiale mai così concreto dalla crisi di Cuba del 1962, sessant’anni fa; le economie sono sotto pressione; l’aumento dei costi costringe aziende e famiglie a guardare con preoccupazione ai prossimi trimestri e le prospettive di serenità appaiono minacciate. Uno scenario che interroga anche chi ha la responsabilità di guidare un’Associazione come la nostra che vive i tempi e le condizioni sociali nelle quali sono immersi i propri associati.
Con i colleghi con cui condivido scelte e operatività di AISFVG, abbiamo deciso comunque di aumentare le nostre proposte perché riteniamo che garantendo continuità e qualità alle nostre iniziative manteniamo fede al motivo per cui è nata, nel 1965, l’Associazione italiana sommelier: coltivare la cultura del vino. E in Italia, e particolarmente nella nostra regione, vino è sinonimo di convivialità, spensieratezza, leggerezza, amicizia.
Federvini ha reso pubblici i risultati di una recente indagine dalla quale emerge come le principali motivazioni degli italiani che portano al consumo di vino fuori casa sono la convivialità e l’allegria. Alla domanda “Parole che ti vengono in mente quando pensi al consumo di vino fuori casa?” il 39 e il 33 per cento del campione ha risposto “convivialità” e “allegria”. Il vino è dunque un mezzo che aiuta a stare bene assieme e il vino viene visto soprattutto come uno straordinario strumento di divertimento.
Anche in questo numero di Mangiavino – che arriva in edicola con qualche ritardo a causa del significativo aumento dei costi della carta – proponiamo esempi positivi nel grande mondo regionale della cultura del cibo e del vino. Sono storie di donne e uomini, lavoro e intuizioni, che possono diventare esempio di come dopo ogni passo, anche se faticoso, c’è sempre un nuovo e migliore angolo di visuale.
Con questo auspicio auguro a tutti voi lettori e a questa rivista un futuro sereno.
Buona lettura.
Renato Paglia
Presidente Associazione Italiana Sommelier del Friuli Venezia Giulia