Pesci, gli autoctoni delle acque dolci di Renato Paglia, foto di Reinhard Thrainer / Pixabay La pesca è praticata dall’uomo da almeno 40mila anni e risale all'inizio del Paleolitico superiore. Nel tempo le tecniche si sono evolute, ma già nel IV millennio a.C. si hanno testimonianze che in Egitto venissero utilizzate reti e altre tecniche molto raffinate. Nel periodo classico il pesce costituiva per Greci e Romani un’importante risorsa alimentare. Affumicati o conservati sotto sale i pesci più comuni, mentre il pesce fresco era consumato dai ceti nobili. Furono i Romani anche a istituire i primi allevamenti ittici. Il pesce è un simbolo ricorrente nella Bibbia. Innumerevoli passaggi nelle sacre scritture hanno come soggetto i pesci e la pesca: dalla balena che inghiottì Giona, ai miracoli di Cristo. Gli apostoli erano quasi tutti pescatori. I pesci sono sinonimo di salute e la loro presenza nelle acque dolci avvalora ancor di più questa tesi. Il Friuli Venezia Giulia dispone di acque pulite nel mare, nelle lagune così come nei fiumi. I corsi d'acqua perenni di portata tale da costituire un habitat idoneo alla vita dei pesci, raggiungono circa 2500 km di lunghezza complessiva. Vanno evidenziati anche i bacini di risorgiva della pianura. Le specie ittiche segnalate nelle acque interne del territorio del Friuli Venezia Giulia sono attualmente 43, di queste 30 sono autoctone. Trote, salmerini, carpe, temoli, anguille, passere, cefali, tinca, cavedano sono i più comuni, ma non vanno scordate le rane, regine delle tavole di un tempo. La itticoltura più diffusa è la troticoltura. La trota è il pesce più allevato in Italia. Oggi il Friuli Venezia Giulia sviluppa ben un terzo della produzione nazionale e vanta il primato della qualità anche grazie alla purezza delle acque in cui cresce il pesce. Gran parte degli allevamenti si trovano nella zona delle Risorgive, ma anche nei bacini dei fiumi alpini. Questa eccellenza regionale ha dato vita anche ad aziende, quasi sempre familiari, che si occupano con successo della trasformazione del prodotto. La è un piatto dal sapore mitteleuropeo. Le decise sensazioni quali l’affumicatura, la balsamicità, la grassezza , la tendenza acida della panna e delle mele, richiedono un vino di buon corpo, di spiccata morbidezza e dal lungo profilo aromatico e gusto-olfattivo come un caldo Sauvignon del Collio. trota affumicata con mele, cren e panna acida Il è un prelibato antipasto che propone delicate trame sensoriali. La sapidità delle carni, l’acidità del limone e del succo d’arancio, lo zucchero di canna, l’olio Evo sono elementi gustativi che si sposano alla morbidezza, ai profumi e al sapore di uno Chardonnay del Friuli Grave. carpaccio di trota fresca con le sue uova al profumo del mediterraneo Il è uno sfizioso, suggestivo primo piatto. La tendenza dolce del riso e delle uova, la sapidità e l’aroma della grappa offrono spunti interessanti e inusuali per l’abbinamento che va ricercato in un bianco morbido e corposo, aromatico, sapido e fresco come un Traminer del Friuli Isonzo. risotto con uova di trota e grappa di Picolit Nonino I appartengono alla tradizione culinaria della piana friulana. Un piatto ricco, saporito con sentori che spaziano dalla sapidità, alla tendenza dolce della pasta, alla tendenza acida del pomodoro e alla persistenza gustativa del condimento. Una preparazione che sposa un Friulano fresco d’annata. tagliolini con gamberi di fiume in busara L’ è un classico della cucina di laguna. Il “bisato in speo” è un piatto dai tratti sensoriali unici e davvero territoriali. Tendenza dolce, grassezza, aromaticità, untuosità, speziatura decisa, persistenza sono le principali sensazioni organolettiche. Uno Schioppettino giovane dai netti sentori di pepe. anguilla in spiedo avvolta nelle foglie di vite Un’altra tradizionale ricetta del territorio: le . Oltre al sapore della carne e alla untuosità e tendenza dolce della frittura, va tenuto conto della presenza non secondaria delle cipolle e della marinatura. Un piatto saporito, complesso e dalla lunga tendenza gustativa che richiede un vino bianco corposo come una Malvasia del Collio. rane fritte in saor I VINI DA ABBINARE COLLIO SAUVIGNON 2021 Alc. 13,5% - Euro 14 Giallo paglierino deciso. Apre con mineralità di ponca adagiata su un prato di erbe aromatiche in cui spiccano rosmarino e salvia. Si susseguono richiami di mela golden, bergamotto e di limone. Soffi di biancospino completano l’olfatto. L’ingresso in bocca è morbido e materico. Si sviluppa su trama fresca e sapida che conduce senza fretta al finale che richiama le erbe officinali e gli agrumi. Vinificato in acciaio, vi rimane per 8 mesi sui lieviti. SUBIDA DI MONTE Via Subida, 6 Cormòns (GO) Tel: 0481 61011 FRIULI GRAVE CHARDONNAY 2021 Alc. 12,5% - Euro 9 Giallo paglierino luminoso. Olfatto a componente fruttata con netta prevalenza di salvia e mandarino in armonioso connubio. Accompagnano profumi di frutta a pasta bianca sostenuti dal cocktail di frutta tropicale. Sullo sfondo, delicati fiori di tiglio, zagara e un’elegante traccia gessosa. Bocca snella, fresca, di buona piacevolezza e buon corpo, che invita al secondo assaggio. Finale con agrumi e fiori. Acciaio, per 6 mesi sui lieviti. TENUTA FERNANDA CAPPELLO Strada di Sequals, 15 Sequals (PN) Tel: 0427 93291 FRIULI ISONZOTRAMINER AROMATICO 2021 Alc. 13,5% - Euro 16 Veste cristallina e paglierina. Corredo aromatico nitido e varietale. Subito erbe aromatiche e officinali con intensi sbuffi di lavanda, a cui seguono tocchi dolci di uvetta passa, cedro candito e crema all'arancio. Al palato è inizialmente fresco e sapido, prosegue avvolgente e corposo sino alla lenta chiusura che riconduce agli agrumi e a suggestive folate di mineralità marina. Vinificato in acciaio dove matura 6 mesi sui lieviti. LA BELLANOTTE Strada della Bellanotte, 3 Farra d’Isonzo (GO) Tel: 0481 888020 FRIULI COLLI ORIENTALI FRIULANO 2021 Alc. 13,5 % - Euro 15 Paglierino luminoso. Apre il ventaglio olfattivo sulla lieve traccia fumé a cui si aggiungono riverberi di fiori di biancospino e di acacia, mela golden, pesca bianca ed erbe officinali. Tocchi minerali di salsedine completano il percorso odoroso. Freschezza e sapidità dominano il primo sorso, prosegue bilanciato da adeguata morbidezza glicerica. Epilogo lento su echi di fiori e agrumi. In acciaio, per 8 mesi sui propri lieviti. CABERT Via Madonna, 27 Bertiolo (UD) Tel: 0432 917434 FRIULI COLLI ORIENTALI SCHIOPPETTINO 2020 Alc. 14% - Euro 21 Rosso rubino vivido. Naso varietale. Si inseguono netti profumi di violetta e iris, poi sensazioni di fragoline di bosco, lamponi e amarene. Pepe nero, noce moscata, cannella e cardamomo danno carattere all’olfatto. Beva inizialmente morbida, di buon corpo con, in evidenza, il tannino vivace, ma ben integrato. Freschezza e sapidità conducono alla lenta chiusa fruttata e speziata. Vinificato in acciaio, e per 12 mesi sui lieviti. COLUTTA GIANPAOLO Via Orsaria, 32 Manzano (UD) Tel: 0432 510654 COLLIO MALVASIA PÈTRIS 2021 Alc. 13,5% - Euro 20 Paglierino luminoso e solare. Primo naso floreale di gelsomino e fiori gialli. Soffi di erbe aromatiche e officinali. Polpa di agrumi e pesca bianca. Ritmi intensi di salsedine e sbuffi fumé. Il sorso morbido e glicerico. Delineato da ritorni fruttati, intarsiati dalla scia sapida e da un elegante lungo finale. Leggera macerazione delle uve, fermenta in acciaio e sosta sui lieviti per 6 mesi e, per una parte, in grandi botti di rovere. VENICA & VENICA Località Cerò, 8 Dolegna del Collio (GO) Tel: 0481 61264