Degustare con gli occhi perché l’abito fa il monaco

di Carin Marzaro, foto di Valentina Iaccarino

Immaginatevi poco prima di un evento importante: un incontro con un possibile finanziatore, una fiera di settore, una premiazione per il vostro lavoro o magari una celebrazione che capita una volta nella vita. È l’occasione che state aspettando da tanto, vi siete lungamente preparati per fare la migliore impressione possibile.
Ma, un momento. Vi presentereste mai in disordine, con la tuta sgualcita della domenica pomeriggio, le vecchie scarpe inzaccherate e i capelli arruffati? Sicuramente no. Allo stesso modo lanciarsi nel mercato senza un’adeguata identità e comunicazione visiva rischia di trasformare un competente e apprezzabile produttore in un dilettante allo sbaraglio.
C’è comunicazione quando c’è il passaggio di un’informazione. Se questa non arriva, o arriva distorta, qualcosa non funziona e la responsabilità non è mai dei destinatari, ma sempre del mittente che non sa farsi capire.
Mi capita sovente di incontrare produttori di eccellenze che però non dedicano sufficiente attenzione alla valorizzazione del loro lavoro e della qualità delle loro creazioni.
È questo il compito di noi professionisti della progettazione grafica e del visual design: lavorare a fianco di imprenditori e aziende per tradurre il patrimonio di competenze in un insieme di output (manufatti) che raccontino il loro valore, li facciano ricordare e li posizionino agli occhi del pubblico.