Quale filo invisibile lega un’azienda che propone soluzioni termotecniche a un liquore a base di erbe di origine balcanica di nome Pelinkovac? Per dare una risposta a questa domanda incontriamo Gabriele Knez negli uffici della sua società, gestita insieme alla moglie Tatiana e al fratello Paolo, a San Dorligo della Valle, in provincia di Trieste. Il volto, incorniciato da una barba perfettamente curata, si allarga subito in un sorriso gioviale accompagnato da un’intensa stretta di mano. Per raggiungere il suo ufficio, situato al piano superiore, attraversiamo alcuni locali dove la nostra guida, con malcelato orgoglio, si sofferma brevemente, descrivendoci le innovazioni tecniche di più recente acquisizione.
Non appena seduti, però, l’argomento della conversazione improvvisamente cambia, lasciando il posto a un racconto coinvolgente. L’idea iniziale nasce diversi anni fa in occasione delle festività natalizie per offrire a collaboratori, parenti e amici fidati un omaggio non convenzionale. Si parte da un liquore al cioccolato per poi proseguire ogni anno con una creazione alcolica diversa, prodotta, ovviamente, in quantità limitate. Grazie al passaparola, la fama di questi prodotti si sparge rapidamente riscuotendo, soprattutto nel caso dell’Amaro Pelinkovac e del Liquore di Terrano, un grande consenso da parte del pubblico che incomincia a reclamare un aumento della produzione di queste due “chicche” anche al di fuori del classico periodo natalizio.