La birra che nasce da un colpo di fulmine di Alessandro Pareschi Il birrificio The Lure, a Fogliano-Redipuglia, nasce da un’idea di Lorenzo Serroni, proprietario del locale, che desiderava fondere le sue due grandi passioni, la birra e la musica. Nel 2011 Lorenzo è un talentuoso studente di pianoforte all’Accademia pianistica di Pinerolo, in Piemonte. In una pausa tra due lezioni comincia a perlustrare un territorio che non conosce, per scoprire cos’abbia da offrire al visitatore la cittadina piemontese. È in questo modo che scopre Beba, uno dei primi birrifici artigianali fondati in Italia, e che si innamora a prima vista delle loro birre, dell’impianto di produzione, dello stesso profumo di cantina. Un vero colpo di fulmine. La settimana seguente comincia la produzione casalinga con un kit luppolato. Da lì il passaggio successivo, con un piccolo impianto da 20 litri autocostruito, via via sempre più completo. L’elemento trascinante che ha portato Serroni ad affrontare l’avventura di aprire un birrificio è l’amore per il lavoro costante e minuzioso. Arrivando dal mondo della musica, è da sempre abituato a studiare ogni giorno: Natale o compleanno che sia, ogni giorno bisogna mettere le mani sul pianoforte, altrimenti ci si arrugginisce, e si deve dividere lo spartito in frasi musicali, poi in battute, infine in note, in maniera che ogni meccanismo alla fine risulti perfetto. Nella birra il processo creativo è sostanzialmente simile: si parte da uno stile di riferimento che bisogna rispettare, al quale il birraio dà una propria interpretazione attraverso un lavoro costante e di fino. Lorenzo adora il mondo del luppolo in tutte le sue sfaccettature, ma il gusto personale deve sempre assecondare il gusto del consumatore e la “pulizia”. “La birra va finita”: è questa la direzione che cerca di prendere ogni volta Serroni quando crea una ricetta. Per quanto particolari, complesse o stravaganti possano essere le birre che vogliamo proporre, il bicchiere deve tornare al banco vuoto e quindi bisogna lavorare sull’equilibrio e sul richiamo al sorso. The Lure è un birrificio agricolo: circa il 60 per cento dell’orzo utilizzato per la cotta viene coltivato direttamente dall’azienda. Anche l’acqua è principalmente quella “del sindaco”, con una piccola aggiunta di sali in alcune ricette per enfatizzare qualche aspetto specifico. Essendo di buona qualità, è un piacere mantenerne inalterata l’identità. Un valore aggiunto del birrificio è, oltre al contenuto, il contenitore, cioè la lattina. Colorata, affascinante, sicuramente d’impatto. Alessandro Costa (in arte Hell Sandro), di Gorizia, un vero e proprio artista del disegno, ne cura la realizzazione. Lorenzo si è trovato subito d’accordo sulla filosofia sottesa alla linea delle etichette, sui temi e sulla tipologia di disegno che gli era stata proposta. Del resto Costa è un grande amante del mondo della birra e questo rende tutto più facile. Una considerazione sulla lattina: rappresenta in questo momento il miglior contenitore possibile per conservare birre di un certo tipo, soprattutto le luppolate o speziate. Totale assenza di luce, chiusura ermetica pari a quella di una saldatura, grande capacità di stoccaggio e peso ridotto ne fanno il packaging ideale da un punto di vista produttivo ed ecologico. Ma The Lure non è solo birrificio: nel recente ampliamento, uno spazio importante è stato dedicato alla cucina, con l’aggiunta di due locali nei quali avviene la produzione di impasti per le pizze e per un pane preparato appositamente per i panini. Tutto questo porta a una interessante proposta sia per le pizze sia per gli hamburger, rigorosamente con farine home made. Birrificio The Lure Via dell'Artigianato 64, Fogliano Redipuglia (GO) www.thelure.beer LA DEGUSTAZIONE BIRRIFICIO THE LURE CALIFORNIA LAGER Stile: Lager Gradazione: 4.8% vol. alcol Temperatura di servizio: 6° - 8° C Fermentazione: bassa Colore dorato, schiuma mediamente compatta di colore avorio. Profumi che ricordano erbe aromatiche secche, limone candito, pan grillè e frutta sciroppata. L’assaggio è estremamente coinvolgente, dove spessore e cremosità si fondono a note maltate e sensazioni erbacee date dai luppoli. Il finale lascia percepire un elegante e piacevole equilibrio. Gnocchi di barbabietola con Taleggio e nocciole. QUEEN Stile: Stout Gradazione: 7% vol. alcol Temperatura di servizio: 10° – 12° C Fermentazione: alta Di colore ebano, è una birra in stile Choco Espresso Pepper Stout dagli avvolgenti aromi tostati di malto, caffè, liquirizia e cioccolato. La piccantezza del peperoncino Habanero colpisce all’ingresso, solleticando il palato e avvolgendolo con suadenti note di fave di cacao del Perù e dell’Ecuador. Finale ricco, tostato e amaro. Sformatino al cioccolato con amarene al Maraschino e spuma al mascarpone. THE HOP REVOLUTION Stile: India Pale Lager Gradazione: 5% vol. alcol Temperatura di servizio: 8° – 10° C Fermentazione: bassa Birra a bassa fermentazione con luppolatura americana. Colore dorato dalla schiuma candida. Profumi decisi che portano al mondo tropicale e della frutta a polpa gialla, resine mediterranee e pompelmo rosa. Il sorso è verticale, la parte centrale maltata lascia spazio a una scia fruttata e a un amaro tagliente piacevolmente agrumato. Sardoni impanati con salsa tartara e insalata di finocchi. SEATTLE Stile: American IPA Gradazione: 5.6% vol. alcol Temperatura di servizio: 6° - 8° C Fermentazione: alta Una birra dedicata a Kurt Cobain di un invitante colore ambrato con riflessi arancio; naso intenso e fresco. Emergono sentori di agrumi e frutta tropicale (mango, papaya e ananas). Al palato l'ingresso è amaro e persistente, con in evidenza note di caramello e biscotto che mitigano e danno supporto alle intense note conferite dalla luppolatura. Piacevolmente amara e rinfrescante sorso dopo sorso. Focaccia con prosciutto di cervo, Fontina e maionese al Lagavulin. LA SPACCIATA Stile: Double IPA Gradazione: 8% vol. alcol Temperatura di servizio: 6° – 8° C Fermentazione: alta Di colore ambrato carico, con una compatta schiuma bianca. Suadenti note maltate e caramellate, mandarino, lime e frutta a polpa gialla; corpo morbido e avvolgente, maschera bene i suoi 8 gradi con una scorrevolezza e una piacevole sensazione dissetante e nello stesso tempo piacevolmente complessa. Note di frutta secca e leggere sfumature luppolate nel finale. Smoked Beef ribs al BBQ con cavolo cappuccio all’anice stellato.