Cosa assaggiare
Tra i prodotti ittici del Gargano l’anguilla di Lesina – attualmente presidio di Slow Food – è diventata celebre per essere stata gradita persino da Federico II di Svevia. Si narra, infatti, che l’imperatore il 28 febbraio 1240 scrisse alla Curia di Foggia per richiedere il pesce fresco di Lesina da far preparare alla askipeciam (scapece) dal suo cuoco personale di nome Berardo.
L’anguilla trova nel lago l’habitat ideale per crescere, anche grazie alla mistura di acque dolci e salate. Le ricette tradizionali prevedono la minestra di anguilla oppure la versione alla scapece, con il pesce fritto nell’olio e marinato nell’aceto. Non mancano le versioni contemporanee come l’anguilla ai ferri con salicornia, oppure sotto forma di carpaccio, da gustare ammirando i cangianti colori del lago.
