il decanter di Gianpaolo Breda presidente@aisveneto.it Come sarà il futuro del vino? È una domanda che mi sento porre spesso da voi soci, dagli amici, tutti convinti che, dal mio punto di vista privilegiato, riesca a leggere quello che accadrà. Sarò sincero: mi piacerebbe, ma le incognite sono talmente tante che una risposta non sono in grado di darla. Sono però in grado di intercettare gli stimoli del presente, come il vino senz’alcol, i nasi elettronici, l’intelligenza artificiale, il vino solubile in bustina. E non vi nascondo che rabbrividisco al pensiero che si possa snaturare qualcosa di cui siamo sempre andati fieri. Di questi tempi assistiamo ad una corsa all’oro portata avanti per scoprire nuovi artifizi per raggiungere il successo, ma sono fermamente convinto che per comprendere il futuro dobbiamo guardare al passato. È vero che esistono corsi e ricorsi storici, ma mi sembra che ora tutto stia andando nella direzione dell’eccesso. Dietro l’angolo c'è la banalizzazione dei consumi e il rischio di perdere di vista l’evoluzione qualitativa e il miglioramento progressivo delle produzioni vitivinicole. Il vino può essere tutto: bevanda e bene di lusso, e simbolo di una cultura millenaria, che dalle antiche civiltà del vino è arrivata fino a noi e ha influenzato la nostra società e il nostro modo di vivere. La risposta a queste nuove tendenze in ogni caso non è facile, anche perché a complicare le cose c’è il cambiamento climatico, che obbliga i vignaioli a fare nuove scelte, spesso difficili. Lo sanno bene i nostri Consorzi, che stanno monitorando la situazione e cercando, assieme a importanti enti di ricerca, le soluzioni. Perché continuare a produrre vino così come lo conosciamo sarà sempre più difficile. Così come sarà difficile per i nostri produttori non ascoltare il canto delle sirene che li spinge ad assecondare le tendenze del mercato. Le mode sono fenomeni ricorrenti, incostanti e, in un settore lento come quello della coltivazione della vite, spesso pericolose per gli effetti a lungo termine che possono provocare. commodity Il numero di Vinetia Magazine che avete tra le mani parla proprio di questi cambiamenti, nel vino soprattutto, ma anche nella birra e negli spirits, e lo fa analizzando la situazione in Veneto, in Italia, all’estero, in cucina. Lo abbiamo pensato perché, a prescindere da come uno la pensi, è sempre importante avere uno sguardo vigile sui cambiamenti in atto nel nostro settore. Un numero che contiene tanti punti di vista utili a farci riflettere se stiamo andando nella direzione giusta o se è meglio fare un passo indietro.