L’Associazione Italiana Sommelier è, senza alcun timore di smentita, una realtà organizzativa dal fascino magnetico. Forse perché magnetica è, per chi ne è attratto naturalmente, l’allure innescata dal vino quando assistiamo al suo ruotare in un calice prezioso emanando segreti, più che profumi. Qualcosa che non possiamo permetterci di lasciare incompiuto, e che all’improvviso, prima o poi, avvertiamo l’esigenza di svelare e comprendere. E a quel punto trovi l’AIS, unica eppur diversa, composita, articolata, sfaccettata, fatta di regioni ognuna con la propria ragion d’essere.
