Nata per sollecitare la sensibilità nei confronti dei temi legati alla salute, il riconoscimento della Rosa Verde è ormai assegnato a quasi la metà dei vini presenti in guida
ALESSANDRO FRANCESCHINI
ALESSANDRO FRANCESCHINI
Introdotte a partire dall’edizione 2011 insieme alle Rose Oro, il riconoscimento delle Rose Verdi ha sempre rappresentato per la guida Viniplus un
tassello importante, un’indicazione utile da fornire in primis ai nostri lettori, sommelier e appassionati, ma anche alle stesse aziende lombarde,
sempre più attente ai temi legati alla salute.
Facciamo un passo indietro. Con il Decreto Legislativo 114/2006 che recepiva la Direttiva 2003/89/CE (Direttiva Allergeni), in Italia venne introdotto
l’obbligo di riportare in etichetta o in controetichetta la dicitura “Contiene solfiti” nel caso in cui il tenore di anidride solforosa totale nel vino
finito avesse superato i 10 mg/l di concentrazione.