Le nostre firme

Le nostre firme Anna Basile Dopo 11 anni il titolo di Miglior Sommelier d’Italia è tornato in Lombardia. L’intervista al bergamasco Stefano Berzi nel ristorante di famiglia. Fiorenzo Detti Ingrediente del famosissimo Pisco Sour, l’acquavite peruviana viene prodotta ancora in modo artigianale da distillerie che si tramandano un’antica quanto rigorosa tradizione. Maurizio Maestrelli La storia della pils è nota, meno quella di una delle sue “varianti” di maggior successo, la Italian Pilsner, che è nata proprio nella nostra regione…. Nicola Bonera Quali vini per la Torta di Rose? Ci vogliono “notevole freschezza e potere detergente, per lasciare il ricordo aromatico del piatto senza la burrosità che potrebbe appesantire l’assaggio”. Marco Gatti A Rozzano, alle porte di Milano, l’avventura di Fattoria San Giuda, che lavora nel rispetto di persone, animali e terra nel segno della sostenibilità. Gabriele Merlo Ancora Basilicata, questa volta Matera e uno dei suoi simboli per eccellenza: il pane. Storia, produzione, lavorazione e, naturalmente, una ricetta. Luigi Caricato Tante cultivar in Italia, ma realmente poche quelle utilizzate e che troviamo poi sul mercato negli oli in vendita. Che fare per valorizzare meglio questa grande biodiversità? Davide Gilioli Le Orobie bergamasche offrono itinerari turistici e sportivi di altissimo livello, senza dimenticarci delle tipicità enogastronomiche. Sara Missaglia Lino Maga ci ha lasciato da poco, ma la sua storia, il suo esempio e il suo spirito battagliero sono ora nelle mani del figlio Giuseppe. Beppe Casolo Una pasta filata con un nome che ha superato la storia, evocando un passato leggendario. Questa volta il formaggio da conoscere è campano e si chiama Provolone del Monaco DOP. Andrea Grignaffini Ideata a fine ‘400 da Cristoforo di Messisbugo, la Torta di Rose è un dolce amatissimo e riproposto non solo a livello casalingo ma anche da moltissimi pasticcieri. Luisito Perazzo Non solo Campania. Per trovare i migliori vini da abbinare al Provolone del Monaco Dop è possibile scovare abbinamenti perfetti anche in Lombardia. Armando Castagno Chi lo ha detto che il Dolcetto può dare origine solo a vini d’annata, semplici, schietti e di pronta bava? Una verticale illuminante e sorprendente da Poderi Luigi Einaudi a Dogliani. Samuel Cogliati Non solo vini effervescenti. La Champagne custodisce un’antica nicchia di produzione dedicata ai vini fermi sotto il cappello della AOC Coteaux-Champenois. Un piccolo universo tutto da conoscere. Anita Croci Un carattere nobile e fortemente identitario all’interno di uno “scrigno” che racchiude un enorme patrimonio enogastronomico. Ecco il Vulture e il suo Aglianico. Sofia Landoni Testevin, Coravin, decanter, cavatappi. Sono tanti gli attrezzi con i quali il sommelier deve sapersi destreggiare. Conosciamoli meglio con un professionista come Artur Vaso. Céline Dissard Laroche Uno storico vino borgognone diventato finalmente Premier Cru e un testo che mette in fila le parole chiave per raccontare il nettare di Bacco. Ecco due consigli degli acquisti per la nostra biblioteca enoica. Ilaria Ranucci Quali sono i magnifici vini da collocare nella hall of fame dei vini del Nuovo Mondo? Ecco la storia di undici vini entrati nella leggenda. Alberto P. Schieppati La ripresa, nonostante tutto, è in atto. Sempre più importante, quindi, la professionalità che la sommellerie è in grado di mettere in campo nei contesti nei quali è chiamata a operare. Paolo Valente Si è formato in Franciacorta ed è poi diventato un grande esperto dei nuovi vitigni PIWI. L’intervista al winemaker Gabriele Valota. Giuseppe Vallone Ha vinto il tastevin della guida Vitae 2022 con un vino unico nel suo genere, il Dequinque. Siamo andati da Uberti per farci raccontare come nasce questa riserva perpetua di 10 vendemmie.