Mondo Vino - Il vino in Polonia

Il vino in Polonia. Una storia ancora tutta da scrivere e raccontare

Sebbene il vino polacco abbia radici che risalgono al XII secolo, una vera e moderna consapevolezza è nata solo all’inizio del nuovo millennio. Ecco una fotografia delle principali tappe della storia del vino in Polonia e, soprattutto, quella dell’attuale e dinamico presente

di SARA PASSERINI

Fino a vent'anni fa, in Polonia, parlare di vino significava parlare di “wino owocowe”, una bevanda alcolica a base di frutta di vario tipo, di “wino domowe”, un vino casalingo di scarsa qualità. Oggi, al contrario, parlare di “Polskie Wino” vuol dire raccontare un settore dell’economia polacca in pieno sviluppo, di piccoli e grandi produttori che sperimentano tipologie, studiano zone e vitigni, partecipano a degustazioni, fiere e panel di confronto. A questo bisogna aggiungere il fiorire di giornali di settore, podcast specializzati, una maggiore apertura da parte di ristoranti di lusso e wine bar a selezionare e proporre vini polacchi, artisti che creano etichette bellissime e giovani che in pieno stile europeo ricercano la socialità attraverso un bere che non coincide necessariamente con il binge drinking.
Insomma, oggi il vino polacco rappresenta un territorio da esplorare e un mercato che, sebbene non privo di contraddizioni, è tutto ancora da capire e indagare.

Il vino  in Polonia
Nel 1961 c'erano ufficialmente solo 37 ettari di vigneto in Polonia