Manca personale in sala. Da dove ripartire? La crisi che ha coinvolto la ricerca di personale di sala ha origine all interno dell attuale tessuto sociale. Come risollevare le sorti di un comparto spesso maltrattato anche dall opinione pubblica? L abbiamo chiesto ad alcuni esperti e professionisti della formazione di sala di SOFIA LANDONI 50 O rmai non è più un mistero. Il mestiere di sala sta attraversando un periodo molto delicato, se non proprio una tragica carestia. un dato di fatto. L af fermazione: Non c è nessuno che vuole lavorare nella ristorazione , è diventata ormai un ritornello. Ma quali sono i motivi di questa vera e propria crisi, quasi vocazionale, che investe un settore in realtà centrale nel mondo della risto razione e dove il sommelier gioca un ruolo da protagonista? LA BELLEZZA DEL MESTIERE DI SALA «La ristorazione sta attraversando una fase di evoluzione ci spiega Ciro Fontanesi, coordinatore di Alma Wine Academy, branca enologica della storica scuola di alta formazione nel mondo dell enogastronomia con sede a Colorno, in provincia di Parma. «Non c è un emergenza ma piuttosto un urgenza, quella di iniziare a fare un lavoro sulla figura di sala . Come tutte le più profonde crisi, anche questa affonda le sue radici in un problema prima di tutto sociale. «Il mestiere di sala prevede il rapporto umano, che nella società odierna si sta perdendo sempre di più prosegue Fontanesi . Sono poche le figure che decidono di intraprendere questo percorso professionale, ma chi lo fa è animato da una passione molto forte . Del resto, il lavoro di sala è una vocazione. «Chi lo sceglie trae energia e soddisfazione nel vedere il cliente contento, nel rendere felici gli altri; la bellezza della sala è andare verso l altro, ma bisogna essere predisposti a questo . A lui fa eco un altro professio nista del settore, che ha scelto di declinare la sua competenza