MONSUPELLO, IL VINO DANZA E SENTIMENTO La storia della cantina di Torricella Verzate nel racconto di Laura Boatti: perché nascere in una grande famiglia del vino in Oltrepò non significa necessariamente essere nati con la camicia. Soprattutto quando, al posto della camicia, indossi un abito da sera con cui ami ballare il tango argentino. Laura Boatti, annoverata tra le 100 donne che cambieranno l Italia secondo gli Stati Generali delle Donne, per l azienda e per l universo femminile continua ad avere un ruolo di grande rilevanza di SARA MISSAGLIA S i muove nella sala di degustazione veloce come chi sa il fatto suo. Sorride senza chiedere il permesso a nes suno e sembra vivere di una bellezza che non sempre si vede, ma che lei conosce benissimo. Ci sono donne talmente eclettiche, indomite e indomabili da risultare sco mode, eversive, disallineate, ribelli. Donne senza esitazione, disinteressate dell opinione dei mercanti di stereotipi. Donne controcorrente che, prima di assecondare, hanno pensato di avvalorare. Soprattutto se stesse: avvalorare nel senso di dare valore alla loro persona, al ruolo scelto o imposto, di acquisire quella credibilità a volte negata. Donne dalla parte compli cata della storia, che non sono fate ma maghe, a volte anche streghe, e che rivendicano il loro essere donne indipendenti nel lavoro come nella vita. Laura Boatti non era destinata al lavoro in cantina: non una cantina qualunque, ma l azienda di famiglia. Laura stu dia lingue, e giovanissima madre di Carlotta si allontana da casa: let it be, lascia che sia, a volte per tenere le cose bisogna lasciarle andare. Pierangelo, il fratello maggiore di soli due 74 anni (classe 1970) ad essere designato come uomo del vino ed erede dell attività di famiglia. Carlo Boatti, il papà, si rivelerà nel tempo un uomo straordinariamente contemporaneo, ma i meccanismi ben rodati dell Oltrepò Pavese in versione rurale non ammettono deroghe: sarà Pierangelo a seguire con lui l attività. Laura balla, ama la danza e farà del ballo la sua vita. Scoprirà molti anni dopo che quel gesto di estromissione fu in realtà un atto di protezione nei suoi confronti, ma al momento fu complesso da accettare. Se le aspirazioni sono profezie Laura trova nei passi del tango quella poesia che altri in famiglia cercano nel vino: diventa insegnante e fa del ballo il suo lavoro; l irrequietezza e l accesa sensibilità trovano finalmente un senso. La solidità dell azienda in lei diventa fluidità, movimento ed energia. La statica non le appartiene: si confronta con se stessa, senza filtri, perché quando si balla si è nudi. Il ballo è l arte dell onestà e Laura non mente: il tango mi ha salvata dal potere, dal dovere, dal dominio, dai sacrifici . Laura è l anima dello Stanzone TangoWine a Vo ghera, scuola di ballo, luogo magico di eventi, tempio della musica argentina e non solo, del vino e di percorsi sensoriali