PROFESSIONESOMMELIER

Cucina etnica e tecnica dell’abbinamento: le nuove sfide della sommellerie Contrapposizione e concordanza. I due paradigmi della tecnica di abbinamento cibo-vino sono stati formulati su misura della tradizione italiana e su un universale principio di analisi sensoriale. Come fare nell’odierna cucina senza frontiere?

di SOFIA LANDONI

Sushi, ma non solo. La cucina etnica ha seguito il flusso di una migrazione culturale, abbattendo frontiere e mescolandosi di continuo. Ha quasi fin poco senso categorizzare la cucina “fusion”, poiché ad oggi nell’alta ristorazione la contaminazione di tecniche, ingredienti e cotture è alla base della creazione dei piatti.
Se prendiamo in analisi la cucina orientale – a rappresentanza di migliaia di cucine esistenti nel mondo – già si coglie il grande cambiamento che le tavole stanno affrontando in termini di abbinamento cibo-vino. «L’abbinamento del vino con la cucina asiatica è un tema ancora poco affrontato ed è una sfida per tutti i sommelier» ci spiega Guido Biotti, assistant sommelier di Iyo Omakase. Una strada ancora piuttosto inesplorata, che rappresenta un fertile terreno di sperimentazione, dove ci si spoglia dell’accostamento territoriale e si disegna l’equilibrio – o almeno, ci si prova – con il solo ausilio dell’analisi sensoriale.