Sushi, ma non solo. La cucina etnica ha seguito il flusso di una migrazione culturale, abbattendo frontiere e mescolandosi di continuo. Ha quasi fin
poco senso categorizzare la cucina “fusion”, poiché ad oggi nell’alta ristorazione la contaminazione di tecniche, ingredienti e cotture è alla base
della creazione dei piatti.
Se prendiamo in analisi la cucina orientale – a rappresentanza di migliaia di cucine esistenti nel mondo – già si coglie il grande cambiamento che le
tavole stanno affrontando in termini di abbinamento cibo-vino. «L’abbinamento del vino con la cucina asiatica è un tema ancora poco affrontato ed è una
sfida per tutti i sommelier» ci spiega Guido Biotti, assistant sommelier di Iyo Omakase. Una strada ancora piuttosto inesplorata, che rappresenta un
fertile terreno di sperimentazione, dove ci si spoglia dell’accostamento territoriale e si disegna l’equilibrio – o almeno, ci si prova – con il solo
ausilio dell’analisi sensoriale.