Un premio è un nuovo punto di partenza e mai uno di arrivo. Così la pensa José Rallo, Amministratore delegato e cotitolare dell’azienda vitivinicola Donnafugata insieme al fratello Antonio. Alla produttrice siciliana infatti è andato il premio Enozioni a Milano 2024 di AIS Lombardia. José mette tutte le targhe in fila e devono essere tante – e le attribuisce a un lavoro di squadra, pensando già alla prossima perché dice – bisogna meritarsele una a una.
Quest’anno l’imprenditrice compie sessant’anni ed è in azienda da più di trenta. Il sorriso è sempre lo stesso, così come sempre vivace è la palette di colori che indossa. Non solo un vezzo, ma una scelta strategica e precisa: portarsi la Sicilia addosso, farla vedere e non solo sentire nei vini. D’altronde, tutti le riconoscono grandi competenze comunicative, in parte naturali, in parte studiate in modo meticoloso. Sue sono le idee delle degustazioni multisensoriali tra musica e vino – José è una raffinata cantante jazz – l’organizzazione degli eventi legati a Cantine Aperte e Calici di Stelle (le aziende a marchio Donnafugata accolgono quasi 30mila visitatori l’anno), le mostre a Villa Necchi Campiglio a Milano sulla nascita delle iconiche etichette del brand e poi le collaborazioni con famose firme della moda, Dolce&Gabbana su tutte.
L’idea che José offre della sua isola è quella di una terra accogliente, che sa fare impresa, dove il ruolo della famiglia e del passato conta. Nel caso dei Rallo parliamo di 170 anni di storia, che oggi si traducono in aziende sparse in tutta la Sicilia: dalla natura estrema di Pantelleria alle antiche cantine di Marsala, passando per la viticoltura di montagna dell’Etna e per le terre del Cerasuolo di Vittoria, fino alle colline di Contessa Entellina dove tutto ha avuto origine. Il tutto, per un totale di 488 ettari. Prima di scegliere l’azienda di famiglia ha lavorato in società internazionali di consulenza manageriale (è laureata in Economia e Commercio presso l’Università Sant’Anna di Pisa). Studi ed esperienze professionali che l’hanno portata a essere la prima donna membro del CdA del Banco di Sicilia su nomina di Unicredit. Vanta anche il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conquistato nel 2009 e, tra i suoi ultimi incarichi, c’è quello di consigliere di amministrazione del FAI - Fondo Ambiente Italiano.