TERRITORI

BOLGHERI ieri, oggi, domani

Compie trent’anni la denominazione che ha sancito il legame tra il territorio e i suoi grandi vini rossi. Decenni di enormi cambiamenti per un areale che è cresciuto nel vino e grazie al vino, rinnovando la propria fisionomia ma senza perdere la propria Natura

di ANITA CROCI

Se la storia è fatta di grandi intuizioni, quella del vino non differisce: un territorio che ospitava vacanze balneari e frutteti catapultato nell’Olimpo del vino mondiale, accanto a Bordeaux. A Bolgheri sono bastati pochi anni per passare da fenomeno di settore a solida realtà – tanto da essere protagonista alla Borsa del Vino britannica – creando un modello enologico, quello dei Super Tuscan, che ha prodotto vini entrati nel mito: Sassicaia, Ornellaia, Masseto. Tignanello e Solaia, se ci spingiamo nel Chianti Classico.