Vicenza, La provincia d'oro Le colline di Breganze si aprono dalla valle del fiume Astico a ovest, fino alla vallata del Brenta a est, nella fascia pedemontana della provincia di Vicenza, comprendendo anche il territorio di Bassano del Grappa, ai confini con la provincia di Treviso. I suoli sono costituiti da vulcaniti basaltiche con pendii calcarei di origine morenica. Parte dei vigneti si sviluppa anche in pianura, dove i greti dei numerosi corsi d’acqua hanno creato zone ghiaiose. Il clima presenta estati calde ma non afose e inverni abbastanza freddi, mentre le precipitazioni sono ben distribuite nel corso dell’anno. Qui la vite è di casa da secoli, ma è a partire dal secondo dopoguerra che questo piccolo territorio, compreso nella DOC Breganze, ha costruito una solida vocazione vitivinicola. Sono stati recuperati vitigni tradizionali come la vespaiola (a bacca bianca), o il marzemino (a bacca nera), e valorizzate varietà d’importazione come il merlot, il cabernet sauvignon e franc, il carmenère, il pinot nero, il pinot grigio, il tai (friulano), il pinot bianco e il sauvignon. Tra le molte tipologie prodotte, in prevalenza da monovitigno, l’identitario Vespaiolo spicca senza dubbio, prodotto anche in versione Superiore e Spumante: un vino fruttato, fresco e delicatamente aromatico. Dalla stessa varietà, detta “bresparola” nella parlata locale e così chiamata per la particolare dolcezza degli acini “che attirano le vespe”, si ottiene anche un eccellente passito di tradizione, il Torcolato, prodotto con regole precise (esce sul mercato non prima del 31 dicembre dell’anno successivo alla vendemmia e con un anno in più di affinamento ottiene la menzione Riserva). Eccellenti i vini rossi prodotti da varietà bordolesi anche in versione Superiore e Riserva. Il merlot, prevalente anche nel Breganze Rosso, dà vini di struttura, morbidi, equilibrati e di notevole eleganza. Merita una menzione il lavoro di alcuni vignaioli che hanno recuperato delle varietà minori: il pedevendo, il groppello e il raro gruajo. Affacciati sulla pianura a sud di Vicenza, i Colli Berici offrono un paesaggio di aspetto alpino, con grotte, dirupi e avvallamenti. Il sistema collinare ha altitudini medie ed è formato da rocce calcaree di natura sedimentaria-vulcanica. Il clima, con temperature miti fino al tardo autunno, limitate precipitazioni e buone escursioni termiche, è ideale per la viticoltura. Il vino qui si produce da secoli e le viti sono oggi l’elemento chiave del paesaggio, assieme agli olivi, alle boscaglie e ai castagneti. Percorrendo vari itinerari sui versanti e tra le numerose piccole valli, si raggiungono luoghi di particolare bellezza, antiche case coloniche e agriturismi e ci s’immerge in un paesaggio integro in cui brillano come gemme le splendide ville di Andrea Palladio e della sua scuola. Il Castello di Marostica