PRODOTTI TIPICI Il miele che racconta le terre di Gemona di Flavia Virilli “ ”. Così scriveva William Shakespeare, richiamando il fascino di uno degli alimenti più nobili e misteriosi: il miele. È un nettare che, pur nella sua semplicità, sa emozionare i sensi e raccontare storie di luoghi e stagioni, proprio come fanno i grandi vini. È questo il mondo in cui si muove Pontelli Apicoltura, azienda friulana fondata nel 2018 e guidata dai fratelli Andrea e Luca Pontelli, che hanno saputo trasformare l'arte del miele in una missione di qualità, biodiversità e rispetto per la natura. Situata a Gemona del Friuli, alle pendici delle Prealpi friulane, Pontelli Apicoltura non è solo un’azienda, ma un baluardo di tutela del territorio e della sua biodiversità. MMa perché il miele, specialmente quello artigianale, è considerato una vera prelibatezza nel mondo gourmet e tra i sommelier? La risposta risiede nella sua straordinaria capacità di raccontare la terra. Non esistono due mieli uguali perché ogni annata, ogni zona e ogni fiore regalano sapori, profumi e consistenze uniche. Andrea e Luca Pontelli lo sanno bene e, proprio per questo, hanno scelto di dislocare le loro arnie in diversi comuni del Gemonese, dove ogni fioritura offre note aromatiche differenti e irripetibili, il clima si mantiene stabile e le api possono godere di un habitat particolarmente salubre e rigoglioso. Il miele di acacia, per esempio, con il suo sapore morbido e delicato, incarna alla perfezione la leggerezza della primavera. Il suo colore chiaro, quasi cristallino, è il preludio a una dolcezza sottile e raffinata, perfetta per accompagnare formaggi freschi, yogurt o dessert leggeri senza sovrastarli. Il miele di castagno, invece, con il suo colore scuro e la sua intensità, offre un’esperienza gustativa decisamente più audace, caratterizzata da note amarognole che evocano le sfumature della terra e il profumo dei boschi autunnali. È un miele che si abbina perfettamente a piatti robusti come carni arrosto e formaggi stagionati. E poi c'è il millefiori, un vero capolavoro di diversificazione ambientale, un “raccontastorie”, come lo definisce Luca: ogni anno diverso, ogni annata una sorpresa, frutto della sinergia tra infinite varietà di fiori che le api incontrano nel loro viaggio tra prati e colline. È un miele complesso, aromatico, capace di sposarsi con accostamenti audaci come frutta secca o piatti speziati. In alcune annate, i fratelli Pontelli propongono anche il miele di tiglio, il quale sorprende per freschezza, richiamando la menta e le erbe aromatiche, ed è perfetto per impreziosire bevande e infusi. Il miele non è solo un ingrediente da tavola, ma un alimento che coinvolge tutti i sensi. La consistenza vellutata, il profumo aromatico, il colore che varia dal dorato più tenue alle sfumature ambrate più intense: ogni dettaglio racconta di mani sapienti e di un rispetto profondo per la natura. In ogni cucchiaio di miele, è possibile percepire non solo il gusto del fiore, ma l'armonia di un intero ecosistema. La produzione di Pontelli Apicoltura non si ferma al miele. Altre specialità, come la pappa reale e il polline, ampliano l’offerta dell'azienda. La pappa reale, con il suo sapore acidulo e la consistenza cremosa, è un vero concentrato di vitalità, ricco di vitamine e proteine, ideale per rafforzare il sistema immunitario durante i cambi di stagione o per affrontare periodi di intensa attività fisica. Il polline, raccolto nei mesi estivi, è una miniera di energia e benessere, un autentico “superfood” naturale che porta con sé il meglio che la natura possa offrire. Ma ciò che davvero distingue Pontelli Apicoltura è l’impegno verso un’apicoltura sostenibile e collaborativa. Proprio come le api lavorano insieme per produrre miele, anche Andrea e Luca credono nella cooperazione tra le realtà locali, promuovendo una produzione etica, rispettosa dell’ambiente e capace di valorizzare il territorio. Con il loro lavoro, ci invitano a riscoprire il miele come un autentico tesoro gastronomico, da assaporare con consapevolezza. Ogni assaggio si trasforma in un’esperienza sensoriale unica, un vero viaggio attraverso i profumi e i sapori di una terra generosa come il Friuli. Perché un cucchiaio di miele non è solo dolcezza, ma una narrazione profonda, proprio come il più raffinato dei vini. Dolce è il miele, ma dolce è anche il fuco; dolce è il veleno, se bevi dal calice giusto